Abbiati

Tra i portieri italiani più forti degli anni 2000 rientra senza dubbio anche Christian Abbiati. Dopo gli esordi al Monza, la sua carriera svolta completamente il 17 gennaio 1999. Il numero uno era passato al Milan l’estate precedente come terzo portiere, dietro Sebastiano Rossi e Jens Lehmann. Il tedesco lasciò subito i rossoneri, mentre Rossi si fece espellere in quella gara contro il Perugia.

Toccò proprio ad Abbiati, che da quel momento in poi divenne il portiere titolare di un Milan che andò a vincere un incredibile tricolore. Negli anni successivi l’estremo difensore di Abbiategrasso si è tolto molte altre soddisfazioni in maglia rossonera: in 15 stagioni (7 nella prima esperienza, 8 nella seconda) Abbiati ha vinto altri due scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, una Champions League e una Supercoppa UEFA.

Tra le due avventure al Milan, Abbiati ha avuto anche altre esperienze, come quella alla Juve – il Diavolo lo prestò ai bianconeri come ‘risarcimento’ per l’infortunio alla spalla di Gigi Buffon nel Trofeo Berlusconi – dove pure riuscì a vincere il titolo, poi revocato in seguito all’inchiesta Calciopoli.

Abbiati ha indossato anche la casacca del Torino e poi quella dell’Atletico Madrid, prima di fare ritorno al Milan. Ma cosa fa oggi il portierone lombardo? Dopo il ritiro, nel 2017 è diventato team manager dei rossoneri, ma nel 2018 ha lasciato l’incarico. Ad oggi non sembra che abbia ruoli nel mondo del calcio: l’ex Milan – che compie proprio oggi 45 anni – si è infatti concentrato su un’altra passione.

Abbiati, da sempre appassionato di moto, ricopre infatti il ruolo di amministratore delegato della Gate32, una concessionaria di Harley-Davidson a Milano.

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