Dopo aver convinto tutti agli Europei del 2021, disputando un ottimo girone di qualificazione, l’Ungheria del commissario tecnico Marco Rossi continua a stupire. La nazionale magiara ha sconfitto l’Inghilterra per 1-0 nella prima gara di Nations League, portandosi così in testa al gruppo 3, che include anche l’Italia e la Germania: tutto merito del calcio di rigore trasformato al 66esimo da Dominik Szoboszlai. 

Ancora una volta Marco Rossi sale quindi alla ribalta. Il ct dell’Ungheria aveva ricevuto già moltissimi elogi per essere riuscito a fermare Francia e Germania ad Euro 2020, con l’incredibile qualificazione agli ottavi sfumata a pochi minuti dal termine della gara contro i tedeschi.

E dire che qui in Italia l’attuale ct della nazionale ungherese allenava in Serie C, in compagini come Lumezzane, Pro Patria, Spezia, Scafatese e Cavese, prima di passare alla Honved. Con il team magiaro sono arrivati i primi successi e la sua carriera da tecnico ha preso una svolta inaspettata, che l’ha poi portato alla guida dell’Ungheria.

Marco Rossi ha avuto anche una buona carriera da calciatore. Il tecnico 57enne è cresciuto nel vivaio del Torino e si è poi fatto le ossa con il Campania Puteolana, il Catanzaro e il Brescia. Con le rondinelle conquista la Serie A nel 1992 e passa successivamente alla Sampdoria. 

Dopo i doriani, Marco Rossi vive anche un paio di esperienze all’estero, prima con i messicani dell’America e poi con l’Eintracht Francoforte. La sua ultima stagione da professionista risale al 1997-1998 nelle file del Piacenza: conclude la carriera nei dilettanti, prima con l’Ospitaletto e infine con il Salò.