Si avvicina il giorno della finale di Champions League, partita che chiude definitivamente la stagione calcistica 2021/2022 e vede contro due grandi come Real Madrid e Liverpool.

Il Real Madrid è la squadra che più di tutte in Europa ha trionfato in Champions League. I madrileni sono coloro che detengono il record di maggiori vittorie consecutive (5) e di vittorie complessive (13) nella massima competizione europea. Inoltre da quando c’è la Uefa Champions League al posto della Coppa dei Campioni, i blancos non hanno mai perso una finale. Curiosamente l’ultima (e unica per il momento) sconfitta in finale risale al 1981, inflitta proprio dal Liverpool dei record, quello che vinse tre Coppe dei Campioni in quattro anni. Gli altri due precedenti tra le due formazioni in Champions sono la finale del 2018,  vinta proprio dal Real, e i quarti di finale dello scorso anno, vinti sempre dai madrileni.

Le statistiche sembrerebbero andare in favore della squadra spagnola, ma sappiamo che ogni stagione fa storia a sé e che a determinare la vittoria di una finale sono spesso degli episodi favorevoli. Inoltre il Liverpool è una delle squadre più forti d’Europa, per nulla inferiore in termini di organico agli avversari, e sono arrivati in finale in tre delle ultime cinque stagioni. Questo ci dimostra che la formazione inglese guidata da Jurgen Klopp è stata quella più costante nell’ultimo periodo e la sua rosa è composta da giocatori abituati alla pressione di simili appuntamenti.

Una storia ormai pluridecennale c’è anche tra Carlo Ancelotti e il Liverpool. Il tecnico italiano, detentore del record di finali giocate come allenatore, ha un passato dolce e amaro con la squadra britannica. Per l’allenatore emiliano sembrava addirittura che le finali con i Reds fossero maledette, visto che perse da calciatore (senza scendere in campo perché infortunato) quella del 1985 con la Juventus e fu anche l’anno della tragedia dell’Heysel. Perse anche quella del 2005, anno in cui il suo Milan era andato in vantaggio di 3 gol ma si fece riprendere nei minuti finali del secondo tempo per poi perdere la finale ai rigori. La “maledizione” di Ancelotti è stata comunque spezzata nel 2007, quando due gol di Inzaghi gli permisero di prendersi la rivincita sul Liverpool.

Di scapa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *