Prende il via alle 15 la sfida tra la Nazionale Italiana Under 17 e i pari età dell’Ucraina all’Artemio Franchi di Siena. Un match importante, che potrebbe regalare agli azzurrini la qualificazione alle fasi finali dell’Europeo Under 17, in programma dal 16 maggio al 1 giugno in Israele.

Tra i giocatori più in mostra della rosa a disposizione del commissario tecnico, Bernardo Corradi, spiccano tre elementi italo-tedeschi di cui si fa un gran parlare. Si tratta di Fabio Chiarodia, Filippo Calixte Mane e Vincenzo Onofrietti. 

Fabio Chiarodia ha 16 anni ed è un difensore centrale. Nato in Germania, Chiarodia ha scelto di rappresentare la Nazionale italiana nelle categorie giovanili. Attualmente milita nel club tedesco del Werder Brema, dove ricopre all’occorrenza anche il ruolo di centrocampista davanti alla difesa. Il 16enne ha già debuttato nella 2. Fußball-Bundesliga, esordendo lo scorso dicembre nel match vinto dal Werder Brema a Regensburg (3-2) e diventando così il più giovane calciatore del club tedesco a debuttare nei professionisti.

Filippo Calixte Mane ha compiuto 17 anni lo scorso 8 marzo. Nato a Magenta, nel milanese, da padre senegalese e mamma italiana, Mane è ora in forze al Borussia Dortmund. Anche lui gioca come centrale difensivo. Già all’età di 14 anni ha disputato i primi campionati giovanili con la Sampdoria, prima dell’esperienza con i gialloneri tedeschi: “Una grande esperienza, calcistica e umana – ha detto alla testata Tuttosport – Sono abituato da piccolo a stare fuori casa e qui, in Germania, sono molto seguito”.

Infine, ecco Vincenzo Onofrietti, amico e compagno di squadra di Filippo Calixte Mane. Nato il 4 maggio 2005, Onofrietti è un centrocampista esterno con il vizio del gol che sta brillando molto con la maglia del Borussia Dortmund giovanile e anche con quella dell’Italia Under 17.