Compirà tra poco più di un mese 18 anni e l’inizio è stato davvero esplosivo.

Una doppietta alla sua prima partita in campionato tra i grandi, con il secondo gol da fuori particolarmente pregevole.

Parliamo di Eliesse Ben Seghir, centrocampista offensivo classe 2005 (è nato il 16 febbraio del 2005 a Sanit-Tropez) cresciuto nel Cogolinois ma dal 2020 nelle giovanili del Monaco (a differenza del fratello maggiore Salim, classe 2003, adesso in forza all’Olympique Marsiglia dopo essere passato per Nizza).

Dopo aver esordito in Europa League lo scorso novembre ha esordito il 28 dicembre contro l’Auxerre ed è risultato decisivo nella rimonta dei suoi.

Che sia chiaro: di esordi folgoranti non confermati nell’arco della carriera se n’è visti a bizzeffe nel corso degli anni ma quello che ha colpito di Eliesse è stata la grande personalità con cui ha trascinato i suoi ad una vittoria importante per mantenere il club attaccato al treno per la Champions League.

Nei tanti video a lui dedicati, la cosa che colpisce del ragazzo (che ha esordito con la 44 ma fra i giovani ha sempre avuto la 10) è la capacità di tiro e il senso del gol: le reti che è possibile vedere in rete del classe 2005 sono tanto di destro (con tiri d’ogni sorta: di potenza, di fino, d’astuzia) quanto di testa, mentre il sinistro sembra ancora da migliorare.

A Monaco la speranza è di poter avere un nuovo astro nascente, dopo i tanti avuti negli anni ’90 / 2000 (do you remember Henry?) e Mbappé, giusto per citare alcuni dei grandi talenti passati per il Principato.

Al momento, secondo Transfermarkt, ha un valore di mercato di 200mila euro ma siamo certi che questa cifra sarà presta rivista al rialzo, specie se dovesse infrangere nuovi record (come la doppietta da minorenne, unico ad esserci riuscito come il succitato Titì).

Intanto siamo certi che anche i tifosi del Marocco (reduci dallo storico quarto posto di Qatar 2022) si stanno sfregando le mani: nato in Francia (e già con diverse presenze nell’Under 17 e nell’Under 18 transalpina) Eliesse è di origini marocchine e potrebbe essere l’ennesimo ad optare per la Nazionale d’origine.

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *