Il piccolo Benjamin ha deciso di seguire le orme del padre e del nonno, riuscirà a portare avanti la tradizione di famiglia e vincere qualcosa con la maglia dell’Argentina?

Reggere alla pressione del confronto con uno dei più forti attaccanti degli ultimi 30 anni e soprattutto con quello con l’icona per eccellenza del calcio non sarà cosa semplice per Benjamin, figlio di Sergio Aguero e Giannina Maradona. Nel dna di famiglia, però, c’è la passione per il calcio ed il 13enne argentino vuole testare le possibilità di diventare un professionista come il padre ed il nonno.

Ad annunciare l’ingresso in una giovanile di un club importante come Il Tigre di Benjamin è stato lo stesso Kun Aguero: “Ha iniziato a giocare per la prima volta. Prima si divertiva nel quartiere, ora però è andato al Tigre perché il suo migliore amico è lì”. L’ex calciatore, costretto al ritiro qualche mese fa a causa di problemi cardiaci, ha spiegato che sfrutterà la sua esperienza per consigliare al figlio la strada da intraprendere: “Devo andarlo a vedere, sarò esigente e onesto. Se il calcio gli piace, gli do il massimo sostegno. Ma se è solo un hobby, no”.

Può sembrare un atteggiamento duro, ma in realtà si tratta di un modo per proteggerlo. Simili commenti li hanno fatti anche campioni nostrani come Del Piero e Totti, spiegando che per emergere in un mondo competitivo come quello del calcio il talento non basta. In Argentina e in tutto il mondo, però, sperano che Benjamin possa appassionarsi al calcio e scrivere altre pagine della storia di questo sport, come hanno fatto il nonno ed il padre prima di lui.

Di scapa

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