L’infortunio, l’ennesimo, di Sensi ha privato l’Italia di un altro membro importante del gruppo che ha guadagnato la qualificazione ad Euro 2020, al suo posto ci sarà Pessina.

Il risentimento muscolare patito da Stefano Sensi, centrocampista dell’Inter martoriato dai problemi fisici quest’anno, ha privato Roberto Mancini di una pedina importante per il centrocampo. L’ex Sassuolo, infatti, è un giocatore in grado di offrire geometrie e soluzioni offensive in profondità, oltre ad aggiungere dinamismo e possibile superiorità numerica. Una  volta che lo staff ha compreso che Sensi non sarebbe potuto scendere in campo, Roberto Mancini ha deciso di sostituirlo con Matteo Pessina.

L’atalantino quest’anno ha mostrato importanti segnali di miglioramento, è un giocatore meno geometrico e con una visione di gioco minore rispetto a sensi, ma è tecnico, in grado di raccordare il gioco sia da fantasista che da interno di centrocampo. Si tratta di un giocatore importante anche in chiave tattica, visto che ha dimostrato di poter coprire sulla prima costruzione della squadra avversaria assicurando interdizione e corsa anche in fase difensiva. Bravo negli inserimenti senza palla e negli scambi in spazi stretti, Pessina può essere utile anche in zona gol sia mettendo la propria firma che mandando in rete un compagno.