Nel giorno dell’ultima puntata dell’Isola dei Famosi, Ilary Blasi ha rilasciato una lunga intervista al Fatto Quotidiano.

Una lunga intervista in cui ha parlato anche di calcio, del marito e della serie a lui dedicata (‘Speravo de morì prima’):

È stato tanto forte quanto strano. In genere queste cose si fanno o quando sei vecchio o quando sei morto, vedere la serie a pochi anni di distanza è stato straniante. I primi 40 minuti ero spiazzata poi ho lasciato perdere certi aspetti e ho seguito la storia e mi è piaciuta. È stato divertente”.

Quindi, sull’addio in sé:

“Ero commossa, forse le avevo esaurite prima le lacrime. In quel momento volevo essere un punto fermo per lui, era un piagnisteo generale. Volevo essere un’ancora per lui e miei figli, non è che se uno non piange è freddo e non prova emozioni”.

Una battuta su Mourinho, nuovo allenatore della Roma:

“Guardi io di calcio non capisco niente. Se viene Mourinho o Peppino Di Capri per me è la stessa cosa (ride, ndr). Sicuramente a livello mediatico è una bomba, a livello calcistico non lo so. Già seguivo poco quando Francesco giocava, figuriamoci adesso”.

E, infine, su Luciano Spalletti, prossimo tecnico del Napoli con cui il marito ha avuto più di un dissapore durante l’ultima stagione:

“Ciao Luciano, lo saluto (ride, ndr). Anzi, ciao mister. Anche se dovessi incontrare Corona, lo saluterei. Non sono una che porta rancore”.

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