Ha battuto il record di precocità dell’esordio in Serie A Wisdom Amey, giovanissimo calciatore del Bologna.

Classe 2005 nato a Bassano del Grappa da genitori africani (il padre è nigeriano, la madre ivoriana) Wisdomy Amey è il più giovane calciatore ad esordire nella lunga storia della serie A.

Buttato in campo da Sinisa Mihajlovic a 15 anni e 274 giorni, batte di sei giorni il record condiviso da Amedeo Amadei e Pietro Pellegri, che debuttarono nel nostro campionato all’età di 15 anni e 280 giorni, rispettivamente nel 1937 e nel 2016.

Loro, attaccanti, Amey – difensore.

Amedei ebbe una carriera importantissimo, con tanto di scudetto a Roma (evento più unico che raro, come sappiamo), Pellegri ha 20 anni da due mesi e può dimostrare ancora tanto (condizioni fisiche permettendo).

Amey? Vedremo.

Ma chi sono gli altri esordienti da record?

Alla quarta piazza un pallone d’oro come Gianni Rivera, alla prima in serie A con l’Alessandria a 15 anni e 288 giorni, nel finale di campionato 1958-59.

Dalla quinta in poi, drammi e meteore.

Dramma quello di Aristide Rossi: per lui esordio (ed unica presenza) in Serie A nel 1930 a 15 anni e 294 giorni con la casacca della Cremonese e morte a 23 anni dopo uno scontro di gioco durante una gara contro il Messina.

Curato per una ferita alla testa, morì a causa di una ferita ben più grave ai polmoni (che lo portò alla morte dopo 4 mesi).

Quinta piazza e tragedia anche per Giuseppe Campione: esordio con il Bologna alla fine degli ’80 a 15 anni e 298 giorni, morte in un incidente stradale (quando vestiva la casacca della Spal).

Al sesto posto, un esordio dei giorni nostri: Eddy Salcedo esordisce nell’agosto 2017 con la casacca del Genoa a 15 anni e 323 giorni. Si attende ancora la sua esplosione.

Ottavo, nono e decimo posto per dei protagonisti del calcio degli anni ’00: Valeri Bojinov, bulgaro la cui carriera è stata un costante declino dopo un avvio col botto, esordisce nel 2002 a 15 anni e 346 giorni con la casacca del Lecce.

Esordisce con quella del Brescia, nel maggio del 1995, Andrea Pirlo: aveva 16 anni e 2 giorni. In seguito (e specialmente negli anni ’00) vincerà tutto, fino a diventare il Maestro (che in panchina ha iniziato la sua avventura con qualche difficoltà).

Decimo e ultimo posto nella top 10 degli esordienti più giovani della storia delle Serie A un altro calciatore in attività, n forza alla Roma: parliamo di Stephan El Shaarawy, all’esordio con la casacca del Genoa nel 2008 a 16 anni e 55 giorni.

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