In una recente intervista, il creatore del fortunato anime sul calcio Holly & Benji ha rivelato che il protagonista era ispirato a Diego Armando Maradona.

Sebbene con il calcio reale avesse poca attinenza ed alla fine il Giappone conquistava le Olimpiadi di calcio (evento ancora non verificatosi per la nazionale del Paese asiatico), Capitan Tsubasa (questo il titolo originale del fortunatissimo anime) è stato un successo in tutto il mondo. I ragazzini di tutto il mondo, si rivedevano in quel ragazzo schivo che dedicava tutta la sua vita alla sua più grande e unica passione: il calcio. Si ritiene che il manga – pubblicato in Giappone dal 1981 fino al 1988 – abbia il merito di aver fatto appassionare i giapponesi al calcio e dunque di aver permesso al movimento calcistico nipponico di migliorare.  Sono stati tanti i calciatori professionisti che hanno ammesso di essersi appassionati al calcio grazie ad Holly & Benji, tra questi Iniesta, Fernando Torres, i nostri Del Piero e Gattuso.

Tra le varie teorie emerse sul manga in questi anni, c’era quella secondo cui il personaggio di Oliver Hutton era in realtà Diego Armando Maradona. L’omaggio al fuoriclasse argentino non era solo una teoria campata in aria, come confessato dal disegnatore del manga Yoichi Takahashi alla Revista Libero che di recente ha pubblicato uno speciale monografico sul Pibe de Oro. Il fumettista ha spiegato di essersi innamorato di Maradona nel 1979, seguendo i mondiali Under 20 che si svolgevano proprio in Giappone: “Era il Mondiale Under 20, nel ’79. Non sono mai andato allo stadio, ma lo seguivo, Maradona in Giappone non poteva non avere gli occhi su di sé. Ero un assistente, non avevo ancora debuttato da fumettista. E stavo disegnando la bozza di Captain Tsubasa. Maradona fu il migliore calciatore della competizione, vinse il Mondiale. Non c’erano dubbi, era il più forte di tutti”.

Di scapa

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