giuliano giannichedda

Di Giuliano Giannichedda mi ha sempre colpito il cognome.

Con questo cognome, ricordava suoni del mio dialetto – il siciliano.

Ma il cognome di Giannichedda è cognome sardo, come il padre.

Cresciuto in provincia di Frosinone (nato a Pontecorvo nel ’74) esordisce tra i professionisti con la casacca del Sora.

Tre stagioni tra C2 e C1 e a ventun anno il salto in A, con l’Udinese che trova nella compagine del basso Lazio questo promettente centrocampista: tanto fiato, tanta grinta e da lì a poco una maglia da titolare nella squadra che tanto bene fa in Serie A, con lo storico terzo posto della stagione 1997/98 (quella del compagno di squadra Oliver Bierhoff capocannoniere).

Per lui 366 gare in serie A e 5 marcature: un giocatore magari da non avere al Fantacalcio ma con un temperamento importantissimo. Per lui anche 3 presenze con la casacca della Nazionale nel 1999 e 43 gare in Europa (comprese 13 in Champions League con la casacca di Lazio e Juventus).

Oltre alle maglie delle già citate Sora e Udinese, per lui ci saranno quattro stagioni in biancoceleste con la maglia della Lazio e due stagioni nuovamente in bianconero con la maglia della Juventus. Conquista uno scudetto, nella stagione 2005/06 – quello scudetto poi revocato da Calciopoli che sarebbe stato anche il quarto titolo per lui dopo la Coppa Italia del 2003/04 con la maglia della Lazio, l’Intertoto con la maglia dell’Udinese e l’oro azzurro ai Giochi del Mediterraneo di Bari ’97.

Per lui anche una stagione in B, proprio con la maglia della Juentus, prima di finire la carriera con la maglia del Livorno a 33 anni.

Giannichedda dopo il calcio giocato

Appesi gli scarpini al chiodo, il 2 maggio 2011 ha ottenuto la qualifica di direttore sportivo e nel 2014 la qualifica di prima categoria-UEFA Pro come alloneatore professionista.

E’ stato vice allenatore di Alberigo Evani alla guida dell’Italia Under-20, prima di alcune poco fortunate esperienze tra i dilettanti: nel 2016 viene nominato allenatore del Racing Roma e l’1 aprile 2017 si dimette dopo aver conquistato 25 punti in 32 partite, con la squadra ultima in classifica. Due gare alla guida della Viterbese nella primavera del 2018 (due gare e un pareggio). Breve parentesi pure alla guida del Pro Piacenza e ancor più breve all’Aprilia Racing, dove viene esonerato ancor prima del ritiro estivo.

Dal 16 ottobre 2019 è il selezionatore della Rappresentativa Nazionale Serie D (Under-19) e Under-18 della Lega Nazionale Dilettanti.

Giannichedda e la vita privata

E’ sposato dal 2011 con la showgirl romana Federica Ridolfi, dalla quale ha avuto due figli.

valletta a Beato tra le donne, Letteronza a Mai dire Domenica e schedina a Quelli che il calcio.

Leggiamo su Wikipedia che nel 2008 il portale AskMen.com la elencò tra le Top 99 Women, le 99 donne più desiderabili del mondo.

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