Avevamo scritto qualche giorno or sono della possibilità che lo Schalke 04 battesse un record ben poco lusinghiero, quello delle partite senza vittorie in campionato.

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Vincendo per 4-0 contro l’Hoffenheim lo Schalke ha evitato di rubare il record al Tasmania Berlin (che, incredibilmente, ne pare pare molto orgoglioso) e in tal senso il club di Gelsenkirchen deve ringraziare un centravantone proveniente dalla California, Matthew Hoppe.

Chi è Matthew Hoppe?

Matthew Hoppe è una attaccante classe 2001 nato a Yorba Linda, cittadina posh ad una sessantina di chilometri da Los Angeles.

Alto 191 centimetri, è una punta discretamente completa – come testimoniato dal modo in cui ha realizzato le tre reti che hanno consentito ai suoi di superare l’Hoffenheim: ben imbeccato dall’esterno sinistro marocchino classe ’97 Amine Harit, Hoppe ha superato il portiere avversario con un delizioso pallonetto di sinistro, dribblando il portiere e depositando in rete e, infine, con un altro cucchiaio di esterno destro:

Per lui, una tripletta storica (la prima di uno statunitense in Germania) e le prime reti con la prima squadra, dopo quattro presenze senza marcature.

In precedenza, per lui, sedici gare (ed una sola rete) con lo Schalke 04 II.

A lui, adesso, il compito di testimoniare che non si tratta di un caso.

D’altra parte la sua formazione di alto livello (dopo essere cresciuto nel settore giovanile dei California Utd. Strikers, ha fatto parte per due anni dell’accademia calcistica statunitense del Barcellona – allenandosi per un periodo anche in Spagna alla Masia) fa sperare che non sia solo una rondine che non fa primavera.