Il Bayern Monaco ha deciso di negare Lewandowski e Alaba alle nazionali per via della necessaria quarantena al ritorno dal viaggio.
Il club tedesco che punta a confermarsi campione sia in Germania che in Europa ha deciso di non concedere a due dei suoi giocatori principali la possibilità di rispondere alla chiamata delle nazionali. Lewandowski e Alaba, dunque, rimarranno in Baviera durante la sosta e si potranno allenare normalmente al centro sportivo della squadra campione d’Europa. Secondo quanto rivelato dal direttore sportivo Hasan Saliamidzic, il diniego non è dovuto al timore di un contagio durante l’impegno con le nazionali, ma alle regole sui viaggi in vigore in Germania: “Se le cose restano come stanno e i viaggiatori di ritorno dall’Inghilterra sono soggetti a quarantena, non renderemo disponibile Lewandowski”. Medesimo discorso che vale per il forte terzino austriaco.
Non si può biasimare la decisione del club visto che le normative vigenti impongono una quarantena di 14 giorni a chiunque faccia ritorno da un Paese extra Ue. Lasciando partire i calciatori, anche se dovessero essere negativi al virus, non potrebbe averli a disposizione per la sfida di andata di quarti di finale di Champions. Uno svantaggio enorme visto che si tratta dei due giocatori più importanti in rosa, un regalo che non si può concedere al Paris Saint Germain.