Nato a Vercelli nel 1971, Davide Micillo è uno di quei calciatori che gli amanti del calcio anni ’90 non possono non ricordare.

Cresciuto nella Juventus, esordisce in serie A con la maglia dell’Ancona nella stagione 1992/93: dopo una sola presenza da secondo con la maglia dei marchigiani tra i cadetti, gioca alcune gare in più in serie A, alternandosi ad Alessandro Nista.

Per l’Ancona un dimenticabile penultimo posto davanti al Pescara, ma la soddisfazione di battere in casa sotto il diluvio per 3-0 (in quell’occasione Micillo è titolare ed insuperabile, mentre dall’altro lato Zenga verrà espulso durante il primo tempo – di seguito la sintesi dell’incontro).

Dopo la retrocessione con l’Ancona, un’altra retrocessione (stavolta da titolare asoluto) con il Ravenna in serie B, fino alla titolarità per caso con la maglia del Genoa nella stagione 1994/95 (con il titolare Tacconi che rescinde il contratto a stagione in corso).

Per lui in seguito un’altalena fra serie A e serie B, tra i gradi di tiolare e quelli di dodicesimo (sarà terzo portiere al Parma, tra il 1999 e il 2001, dietro Buffon e Guardalben). Per lui ultima stagione da calciatore nel 2008: a 37 anni difende la porta del Borgamenero, in serie D. A fine stagione retrocessione in Eccellenza per la squadra della provincia novarese e fine della carriera per Micillo.

Cosa fa oggi Davide Micillo?

Come tanti ex portieri, Micillo s’è riciclato nel ruolo di preparatore dei portieri: dopo aver seguito i portieri della Primavera della Pro Vercelli tra il 2009 e il 2013, ha fatto lo stesso con la prima squadra del Vigevano in Eccellenza, con gli Allievi Regionali (l’Under 16) della Juvents (tra il 2014 e il 2021), con la prima squadra del Seregno e oggi, a giudicare da quello che scrivono Wikipedia e Transfermarkt, segue i portieri del Trento. Ha un profilo Instagram privato con circa 700 follower.

Sarebbe simpatico sapere da lui qualche aneddoto di quel calcio che tanto continua ad affascinare noi appassionati del giuoco del pallone: sarebbe un privilegio poter sapere qualche retroscena da chi ha frequentato gli ambienti della Juve di fine ’80, del Parma con Buffon titolare e che ha battuto 3-0 l’Inter, mandando KO per un testa contro testa il cobra Darko Pancev.

Per finire, non possiamo menzionare come sia stato protagonista dell’episodio numero 3 di un podcast dedicato alla “vita da portiere” (se volete sentirlo, cercate Portiere Attivo | Parola all’esperto Davide Micillo ex portiere di Serie A).

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