Gleison Bremer sta diventando sempre più un punto fisso della Juventus, dopo quattro importanti stagioni sull’altra sponda della città della Mole.
E se ne stanno accorgendo anche in Brasile, se è vero che dopo l’esordio in amichevole contro il Ghana (lo scorso 23 settembre, quando ha disputato un tempo con la casacca verdeoro) è giunta la convocazione per i mondiali in Qatar (annunciata ieri: assieme a lui anche i compagni di reparto in bianconero Danilo e Alex Sandro).
E, in tal senso, il ct del Brasile Tite ha fatto una sorta di mea culpa in conferenza stampa circa il fatto che non sia stato covocato già prima di adesso (sebbene non sia ancora così tardi: Bremer è appena classe ’97): “Bremer ha avuto quest’opportunità di esser convocato grazie a quanto fatto nella sua carriera e alle prestazioni di alto livello con il Torino e con la Juventus. Forse abbiamo sbagliato e non l’abbiamo osservato abbastanza bene e da vicino perché meritava più attenzione da tempo. Quando è arrivato qui, nelle partite e negli allenamenti che abbiamo fatto ha mostrato una sicurezza impressionante. È un giocatore di grande qualità”.