Conclusa l’esperienza con le giovanili dell’Inter, Gaetano Oristanio è volato in Olanda per diventare un professionista e da quelle parti è già diventato un idolo della tifoseria del Voledam.

Dopo la seconda esclusione consecutiva dai Mondiali di calcio si è parlato a lungo della mancanza di ricambi per la nazionale. Sul banco degli imputati sono finite le squadre di Serie A, poiché non sono disposte a fornire spazio ai giovani italiani e preferiscono acquistare talenti dall’estero per rafforzare le proprie rose. In effetti se si escludono alcuni esempi come Sassuolo, Empoli, Atalanta e Salernitana, le altre squadre tendono a far giocare calciatori di maggiore esperienza e nella maggior parte dei casi si tratta di calciatori stranieri. In parte fa eccezione il Milan, che in questi anni ha lanciato diversi giovani, tra cui Tonali, Calabria, Locatelli, ma anche in questo caso la maggior parte dei titolari sono stranieri.

Il fatto che a dare spazio ai giovani siano poche squadre e che queste squadre gravitino tra metà e parte basse della classifica (Atalanta a parte) è un fattore di non poco conto per la mancata crescita dei giovani, visto che questi non possono confrontarsi con scenari più importanti e dunque arrivano in Nazionale non pronti a partite di alto livello. C’è chi ha sostenuto che se non c’è spazio per i giovani italiani è perché mancano i talenti, ma il percorso fatto da Giacomo Raspadori (o quello di Nicolò Barella prima di lui) dimostra che non è così e che questi ragazzi meritano spazio per dimostrare quel talento che si cerca.

Tra i tanti ragazzi costretti a migrare all’estero per trovare fortuna c’è anche Gaetano Oristanio, volato lo scorso anno al Voledam, in Olanda. Il ragazzo è stato titolare della squadra olandese la passata stagione in serie B, contribuendo con gol e giocate decisive alla promozione nella Eredivisie. In questo inizio di stagione è ancora a secco di reti, ma le sue prestazioni sono eccellenti e le sue giocate hanno fatto innamorare i tifosi olandesi.

Trequartista brevilineo, agile e veloce, Gaetano è tecnicamente dotato ma si fa notare soprattutto per l’abilità di inserimento in area senza palla e per il gran tiro dalla lunga distanza. Mancino naturale, può concludere da fuori area sia su azione manovrata che su calcio piazzato, risultando sempre pericoloso. Calciatore duttile, può giocare anche come seconda punta o come ala sinistra, ruoli in cui può fare valere le sue caratteristiche per creare superiorità numerica o servire un compagno più avanzato.

Di scapa

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