Inter, Juventus e Roma si sono rafforzate molto, bene anche il Napoli e la Lazio, il Milan attende di chiudere due colpi importanti sulla trequarti e a centrocampo: chi è la favorita per lo scudetto?

Manca ancora un mese abbondante alla fine del calciomercato estivo, ma è già ora possibile fare un bilancio di quelli che sono stati i movimenti delle big per capire in che modo le principali squadre italiane si siano rafforzate. Come detto si tratta di un giudizio parziale, visto che le big della Serie A sono ancora in pieno mercato e la situazione potrebbe cambiare da un momento all’altro, tuttavia è possibile già fare un primo bilancio.

Partiamo dalla Juventus, ovvero la grande delusa della passata stagione. Allegri a fine campionato scorso aveva trovato la quadra e a gennaio erano già giunti due innesti importanti Vlahovic in avanti e Zakaria a centrocampo. In questa stagione si punta molto sul serbo e sul ritorno di Federico Chiesa, a cui sono stati aggiunti Di Maria sulla trequarti e Pogba sulla mediana, due innesti in grado di alzare il livello tecnico della rosa nella fase di costruzione dell’azione. In difesa è partito De Ligt che è stato prontamente sostituito con Bremer (una delle note più liete della passata stagione). Manca ancora un regista a centrocampo e un terzino di qualità sulla sinistra. Cambiaso è giunto ma potrebbe essere ceduto in prestito, mentre Alex Sandro non offre le giuste garanzie. Si può già adesso dire che la qualità complessiva della Juve è cresciuta e che al momento è la candidata principale alla vittoria.

A pari merito con la squadra di Torino c’è l’Inter. I nerazzurri vengono da una stagione degna di nota, macchiata dall’inciampo di Bologna che è costato lo scudetto. La base di partenza era buona e Marotta ha fatto i soliti miracoli. In avanti è tornato Lukaku, a centrocampo sono stati aggiunti il talentuoso Asslani come vice Brozovic e il veterano Mhkitarian come vice o spalla di Cahlanoglu al posto del partente Perisic. Infine in difesa è giunto Bellanova, ragazzo interessante che può aggiungere varietà alle soluzioni di Inzaghi. Infine è arrivato anche Onana, portiere ex Ajax che potrebbe prendere il posto di Handanovic, comunque rimasto in rosa. In attesa di capire se partirà un big per esigenze societarie, al momento l’Inter è più completa dello scorso anno e anche più forte.

Per quanto riguarda i campioni d’Italia del Milan al momento il giudizio è da rinviare, ma sono comunque giunge delle pedine che permetteranno a Pioli qualche ricambio in più. In attacco ci sarà Origi, attaccante belga dal grande talento ma che non è mai esploso come ci si sarebbe aspettati. Prenderà il posto di Ibra almeno nella prima parte di stagione e offrirà dunque una variante a Giroud, rimasto unica scelta nella seconda parte della scorsa stagione. A centrocampo è giunto il talentuoso Adli (già acquistato la passata stagione ma ceduto un anno in prestito), ragazzo che potrebbe prendere il posto di Krunic come jolly di centrocampo aggiungendo molta qualità alla turnazione.

Manca ancora un sostituto di Kessie, individuato dalla dirigenza rossonera in Sanches, ma sembra che il portoghese voglia il PSG e che al suo posto possa arrivare il 19enne Chukwuemeka. L’obbiettivo principale per innalzare la qualità tecnica della rosa è De Ketelaere del Bruges, ma la trattativa al momento è in stallo. Manca qualche ricambio anche in difesa e, saltato Botman, i rossoneri stanno puntando su Tanganga del Tottenham. Dovessero arrivare tutti e tre gli obbiettivi Pioli avrebbe diverse frecce al suo arco, ma mancherebbe comunque un ricambio per Hernandez e l’esperienza di Kessie nella mediana. La speranza dei rossoneri risiede nella forza lavoro del gruppo e nell’abilità mostrata da Pioli nel gestire i giovani, ma a livello esclusivamente teorico l’assenza di Ibra (comunque confermato e atteso nella seconda parte di stagione) e Kessie rende questo Milan inferiore a quello dello scorso anno.

A Napoli sono partiti tre pilastri degli ultimi anni: Koulibaly, Insigne e Mertens. Per quanto riguarda il reparto difensivo sono giunti in sostituzione del totem delle passate stagioni Ostigard dal Genoa e Olivera dal Getafe, per il momento si può concludere che il reparto arretrato sia più debole, considerando anche le partenze di Ghoulam e Malcuit. Il centrocampo è rimasto praticamente invariato, mentre all’attacco è giunto il talentuoso georgiano Kvaratskhelia. Nelle prossime ore dovrebbe giungere anche il difensore coreano Kim Min Jae, colui che dovrebbe raccogliere l’eredità del partente Koulibaly, mentre in avanti è atteso l’arrivo del norvegese Ola Solbakken. La sensazione è che, come il Milan, il Napoli abbia perso qualcosa rispetto alla scorsa stagione, ma molto dipenderà dall’adattamento dei nuovi.

Molto bene sta operando invece la Roma. Al momento è giunto un acquisto per reparto: Svilar in porta, Celik in difesa, Matic a centrocampo e Dybala in avanti. Si tratta per l’arrivo di Wijnaldum, ma anche per un attaccante esterno tra Zaha, Solbakken e Berardi in caso di partenza di Zaniolo verso la Juventus. Si è complicata invece la trattativa per l’approdo di Frattesi, la differenza d’offerta e domanda tra Roma e Sassuolo è alta e difficilmente verrà colmata. Per quanto riguarda le partenze al momento non ce ne sono state di significative, ad eccezione di Mhkitarian, dunque il bilancio è positivo e quest’anno i giallorossi sono dei seri candidati allo scudetto, sebbene ancora un po’ indietro rispetto a Inter e Juventus.

Di scapa

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