Nicolò Zaniolo ha giocato una stagione in crescendo e l’interesse delle big si è ridestato: ecco cosa risponde quando lo accostano nuovamente alla Juventus.

Due gravissimi infortuni hanno arrestato l’esplosione definitiva di Nicolò Zaniolo. Prima dell’infortunio, infatti, il calciatore della Roma era non solo il miglior prospetto del calcio italiano, ma uno dei migliori al mondo. Quando nell’amichevole tra Italia e Olanda si rotto l’altro ginocchio, per lui è cominciato un calvario che è culminato solo alla fine della passata stagione. All’inizio dell’annata appena conclusa, dunque, l’obiettivo era quello di recuperare il calciatore, permettergli di avere continuità in campo, ridargli serenità e convinzione nei propri mezzi.

E’ stato un percorso lungo e tortuoso. Inizialmente Nicolò era l’ombra del calciatore che avevamo ammirato sino al 2020, ma sul finale di stagione si sbloccato ed è tornato a far vedere quei lampi di classe per cui tutti si erano innamorati di lui. Sul primo trofeo della Roma in Europa, il primo in assoluto dopo l’epoca Totti, c’è la sua firma, non solo per il gol decisivo nella finale, ma anche per le prestazioni fuori parametro dei precedenti turni.

Il finale di stagione in crescendo ha ravvivato l’interesse delle big italiane nei suoi confronti. Si parlato del Milan e soprattutto della Juventus, squadra che in passato lo ha cercato a lungo. In una recente intervista concessa a ‘Sport Week’, il giovane calciatore si dice lusingato per l’interesse degli altri club, ma ammette che lasciare Roma sarebbe difficile e che gli mancherebbero tante persone che gli sono state vicine in momenti complicati.

Quando gli viene chiesto se si rivede nella definizione di “erede di Dybala”, Zaniolo risponde: “È un giocatore fantastico, vediamo. La vita è imprevedibile, mi alleno e aspetto”. Parole che suonano come un’apertura ad un possibile passaggio ai bianconeri. Una prospettiva alla quale comunque sembra non voler pensare più di troppo, l’obbiettivo di quest’anno è tornare ai livelli pre infortunio e magari vincere qualche altro trofeo.