Tra gli attaccanti di provincia degli anni ’90 e 2000 c’è anche Davide Possanzini, che è ricordato soprattutto a Reggio Calabria per i gol che hanno consentito alla Reggina di festeggiare la sua prima storica promozione in Serie A.

Prima dell’avventura in amaranto, Possanzini aveva già mostrato le sue qualità con altri team. Emerso con la Recanatese, il bomber ha poi indossato le casacche di Lecco e Varese, prima della consacrazione a Reggio. Poi Sampdoria, Catania, Albinoleffe, Palermo e soprattutto Brescia, dove rimane per sei stagioni totalizzando 58 gol con le Rondinelle.

Dopo aver chiuso la carriera con le ultime esperienze a Lugano e con la Cremonese, Possanzini ha avviato una carriera da allenatore che l’ha visto esordire proprio a Brescia, prima con gli Allievi nazionali e poi con la Primavera.

In seguito, l’ex Reggina ha ricoperto il ruolo di vice allenatore al Foggia e al Palermo, seguendo poi De Zerbi a Benevento e Sassuolo. Nel giugno 2021 Possanzini aveva deciso di seguire De Zerbi anche in Ucraina: l’allenatore, dopo gli ottimi risultati con il Sassuolo, era stato infatti chiamato sulla panchina dello Shakhtar Donetsk, ma l’invasione russa e lo scoppio del conflitto hanno praticamente messo fine a questa esperienza, costringendo entrambi al ritorno in Italia. Oggi Possanzini è in attesa di capire cosa accadrà nel prossimo futuro.