Tra i tanti portieri di scuola italiana che si sono fatti notare negli anni 2000, in molti ricorderanno di certo Cristiano Lupatelli, numero uno di buona affidabilità che può vantare anche uno scudetto vinto come portiere di riserva nella Roma di Fabio Capello (stagione 2000-2001).
Tuttavia, Lupatelli torna in mente soprattutto per una scelta piuttosto insolita per il suo ruolo: il perugino, infatti, decise di indossare la maglia numero 10 nei suoi anni di militanza al Chievo, dal 2001 al 2003.
Quella con i veronesi fu la prima esperienza di Lupatelli da titolare in Serie A dopo l’inizio in giallorosso. Il numero uno umbro indossò poi molte altre casacche, a cominciare da quella della Fiorentina (in più riprese) per arrivare a Parma, Palermo e Cagliari. Già con gli isolani – dove venne impiegato come riserva del portiere titolare Marchetti – la carriera di Lupatelli visse una fase calante.
Anche con il Bologna e con il Genoa l’ex “numero 10 atipico” del Chievo dovette accontentarsi di fare da riserva dei titolari. Nel 2012-2013 ha fatto rientro a Firenze per una sola stagione, ritirandosi poi a fine campionato.
Ma cosa fa oggi Cristiano Lupatelli? L’ex Chievo è diventato preparatore dei portieri: dal 2015 al 2017 ha ricoperto questo ruolo nella primavera della Fiorentina, passando poi alla primavera della Juve e infine alla Juventus U23, che milita nel girone A di Serie C.