La stagione della Sampdoria non sta riservando molte soddisfazioni ai tifosi blucerchiati. In campionato la Samp si ritrova invischiata nella lotta per non retrocedere (al momento è quintultima con 3 punti di vantaggio sul Cagliari), mentre in Coppa Italia l’avventura è terminata alla prima partita in seguito al 4-1 subito dalla Juventus.
Una delle poche note liete della brutta serata all’Allianz Stadium è stata la presenza in campo di Wladimiro Falcone, portiere di 26 anni. Falcone ha senza dubbio delle responsabilità in occasione del primo gol di Cuadrado, ma nel corso del match ha salvato più volte la porta doriana con interventi di grande livello, a dimostrazione delle sue qualità.
D’altronde un certo Gianluca Pagliuca l’aveva segnalato prima di Natale, sottolineando che la sua altezza (1,95 metri) “non ne pregiudica l’agilità e l’intuito anche sui palloni bassi”.
Dopo una lunga gavetta tra Como, Livorno, Savona, Bassano, Gavorrano, Lucchese e Cosenza, Falcone è tornato a Genova sponda blucerchiata e sembra ormai pronto a giocarsi il posto con Audero.
A testimoniarlo, la scelta del rientrante Giampaolo che, alla prima sulla panchina doriana nella sua esperienza bis a Genova, lo ha confermato tra i pali: Falcone ha disputato una partita da 6, salvando i suoi in un paio d’occasioni e non potendo fare nulla sul gol vittoria di Verde dello Spezia.
Falcone continua ad essere titolare – complice l’infortunio muscolare di Audero – ma chissà che per lui non continui ad esserci spazio più in là.
Wladimiro Falcone in versione attore… a soli 3 anni
Oltre alla bravura tra i pali, Wladimiro Falcone è noto anche per essere stato una piccola star del cinema. Quando aveva solo tre mesi, nel 1995, comparve infatti nel film ‘Viaggi di Nozze’, tenuto in braccio da Carlo Verdone. Nella scena il piccolo Wladimiro piange mentre il celebre attore romano è impegnato in una bizzarra telefonata.
“La sorella di mia nonna gestiva un’agenzia che operava nel mondo dello spettacolo e Verdone cercava un bimbo di tre mesi – ha raccontato lo stesso Falcone – Quando, da grande, l’ho saputo ne sono stato felicissimo: in famiglia siamo fan di Carlo e sappiamo a memoria tutte le battute dei suoi film”.