Una lunga carriera alle spalle, con titoli al Manchester City ed esperienze in squadre gloriose come Torino, West Heam e Tottenham (in ordine di apparizione).
Portiere titolare per lungo tempo della nazionale inglese, Joe Hart si è sempre fatto notare per le sue topiche (oltre che per alcuni importantissimi salvataggi).
E così giovedì sera, nella gara di Europa League tra il Celtic (di cui adesso è il numero 1) e l’AZ Alkmaar per entrare nella fase a gruppi, Hart si è reso protagonista di un errore davvero marchiano.
In vantaggio per tre reti complessive grazie alle reti del 2-0 dell’andata e alla rete dopo 3′ di Kyogo Furuhashi, Hart si è reso protagonista di un intervento superficiale al 6′ quando – su un lancio dalle retrovie degli olandesi – ha ritardato l’uscita e si è fatto battere nel contrasto da Zakaria Aboukhlal, con il marocchino che ha poi realizzato la facile marcatura a porta vuota.
Dopo la rete dell’1-1, è arrivata anche l’autorete di Carl Starfelt al 26′, che ha portato gli scozzesi a temere la beffa ma non è mai arrivata la rete del 3-1 che avrebbe portato la gara ai supplementari.
Da sottolineare come, ad onor del vero, Hart abbia in parte compensato il suo errore con una serie di parate importantissime all’inizio del secondo tempo.