Nato a Monchetti Emilia nel 1989, Michele Castagnetti è un giocatore che ha fatto tanta gavetta.

E’ partito dalla D, giocando con il Crociati Noceto – squadra fondata nel parmigiano poi radiata nel 2016 (dopo essere nata nel 2007).

Ha poi giocato in serie C (tra prima e seconda divisione, quando si chiamava Lega Pro) con le casacche di Feralpisalò, Cosenza, Carreresse e Spal.

E proprio con la compagine di Ferrara, ha fatto il primo salto in Serie B.

Dopo di che un passaggio in Toscana – con l’Empoli portato in Serie A da Aurelio Andreazzoli (di cui Castagnetti è stato il terzo più presente, dopo Zajc e Caputo).

E poi l’acquisto da parte della Cremonese, quando il massimo campionato era stato conquistato sul campo: l’Empoli infatti non lo riscatta dalla SPAL, ma sono i grigio-rossi ad acquistarli a titolo definitivo.

Per lui tre stagioni (compreso quella attuale) a Cremona e tre campionati di metà classifica conditi da due perle di valore assoluto.

E sono queste perle che vogliamo ricordare, il giorno dopo il compleanno di Alvaro Recoba – che abbiamo celebrato ieri e che queste perle era solito regalarle.

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Ma partiamo dalla più recente:

contro la Virtus Entella fanalino di coda al 15′ minuto di gioca realizza una rete epica, rispondendo di fatto al rinvio del portiere avversario e superandolo da centrocampo.

Esattamente un anno fa (era il 7 marzo del 2020) a Frosinone (e non a Chiavari) Castagnetti batte Bardi con un altro gol da centrocampo dopo aver conquistato palla sfruttando un errore di palleggio dei ciociari.

Un vero e proprio specialista.