Pirlo è intenzionato a trasformare Federico Bernardeschi  in un terzino sinistro, un percorso già seguito da altri esterni alti in passato che potrebbe giovare alla carriera dell’ex numero 10 della Fiorentina.

Federico Bernardeschi è giunto a Torino come possibile alternativa a Dybala o come trequartista dietro le punte. In questi anni ha giocato praticamente in tutti i ruoli dell’attacco ed ha convinto a fasi alterne. Andrea Pirlo e Roberto Mancini lo tengono in grande considerazione, talento e fondamentali non si discutono, ma le prestazioni sul campo sono state spesso al di sotto del suo enorme potenziale.  Per questo motivo l’attuale allenatore della Juventus gli ha proposto in estate un cambio di ruolo, chiedendogli se fosse disposto a retrocedere come terzino a sinistra. La prima volta che lo abbiamo visto in questo ruolo è stato nelle ultime partite di campionato e Bernardeschi ha sfoderato delle prestazioni di grande livello.

Con la facilità di corsa, la fisicità e la tecnica che possiede, se Federico riuscisse ad adattarsi nel ruolo di terzino potrebbe essere una grande risorsa non solo nella Juventus ma anche nella Nazionale di Mancini. L’idea mi ricorda quella che ha permesso a Gianluca Zambrotta di diventare uno dei calciatori più forti della Serie A (o per rimanere ai giorni nostri quella che ha reso Cuadrado uno dei due terzi destri più forti del campionato, l’atro è Hakimi). Anche lui ha cominciato la carriera come esterno alto, ma ha trovato la consacrazione da professionista accettando di partire dalla difesa prima a destra ed infine a sinistra. Il resto è storia recente del nostro calcio, gli scudetti con Juventus e Milan e il mondiale con la Nazionale.

Di scapa

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