Sul campo pareggia 1-1 contro il Benevento di Pippo Inzaghi ed ha modo di attaccare i commentatori di Sky (Minotti e De Grandis nello specifico) ai microfoni della pay tv: “Cosa volete che vi dica? Il Benevento è molto più forte e noi siamo troppo scarsi come dicono i due fenomeni lì in studio. Li ho sentiti”.

Ma Mihajlovic ha fatto notizia più che per il risultato (che comunque rientra a pieno nell’andamento anonimo dei felsinei) per le battute rivolte ai propri tifosi mentre – dentro al pullman – si appropinquava ad entrare al Dall’Ara in vista del match contro i campani.

Commenti tra l’ironico e lo sprezzante.

Giusto per citarne alcuni:

“Guarda questo, avrà 90 anni” e “quello si è tatuato tutta la faccia”. E ancora: “Dalla folla sembra che dobbiamo giocare per vincere campionato”.

Parole non estremamente rispettose che hanno portato la società a prendere posizione (a difesa di Mihajlovic) con una nota sul sito ufficiale: “Ci dispiace molto che alcune frasi contenute in un video girato sul pullman e non destinato alla pubblicazione, dette scherzosamente e senza alcuna intenzione offensiva anche per stemperare la tensione del prepartita, abbiano suscitato il risentimento di molti tifosi. Ci teniamo quindi a ribadire la nostra gratitudine a tutti coloro che hanno sfidato freddo e neve per venire ad incitare la squadra senza nemmeno poter assistere alla partita”.

Ma i tifosi poco se ne sono fatti della presa di posizione della società.

Ed hanno replicato con uno striscione appeso fuori dal Dall’Ara:

“Noi ultras, vecchi e tatuati ma del Bfc veramente innamorati, voi ingrati e supponenti, un pullman di pezzenti”.

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