Alvaro vorrebbe rimanere a Torino anche la prossima stagione, ma i bianconeri non sono disposti a pagare 10 milioni per un altro anno di prestito.

La seconda avventura di Alvaro Morata alla Juventus potrebbe concludersi esattamente come la prima. Lo spagnolo è stato preso in estate in prestito con diritto di riscatto fissato a 45 milioni di euro o a 35 milioni + 10 milioni di prestito se riscattato nell’estate del 2022. Il rendimento del centravanti madrileno è stato al di sotto delle aspettative ma non è stato per nulla deficitario: 8 reti in 25 presenze in campionato, 2 in 3 in Coppa Italia e 6 in 8 in Champions League. Entro la fine del campionato Morata potrebbe chiudere la stagione con 20 o più reti all’attivo, un buon bilancio ma non quello che forse a Torino si attendevano.

Il valore del calciatore non si discute e tutti sanno che potenzialmente è un attaccante da 30 gol a stagione. Tuttavia la dirigenza non è disposta a pagare 10 milioni per il secondo anno di prestito o 45 milioni per l’acquisto definitivo. Alvaro vorrebbe restare perché a Torino si sente a casa, ma se l’Atletico Madrid non acconsentirà a ritoccare verso il basso gli accordi, il suo ritorno tra i colchoneros è pressoché scontato. In favore della Juve potrebbe intervenire il progetto di Simeone e della dirigenza, non interessati a tenerlo in rosa e costretti a trovare un’altra acquirente in caso di mancato accordo con i bianconeri.

Di scapa

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