Intervista a Sportweek per l’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez, autore sin qui di 10 marcature in 24 gare tra campionato e coppe.
Una intervista in cui s’è raccontato e ha raccontato la propria vita, a partire dal rapporto con i genitori, cui deve molto:
“Devo dire grazie a mio padre e mia madre, perché quando non avevamo da mangiare, un piatto non me lo hanno fatto mancare mai. Né quello né la palla. Tutto è grazie a loro e per loro”.
Andando a parlare di campo, Lautaro ha parlato dell’intesa con Lukaku:
“Con lui sto bene, in campo e fuori. È un bravo ragazzo, parla otto lingue ed è importante questo in una squadra come la nostra. Ed è molto umile. Ha una storia simile alla mia, veniamo dal niente, ci capiamo”.
E del rapporto con il tecnico Antonio Conte:
“È un allenatore molto esigente, che lavora per migliorarti fisicamente e tatticamente. Per me è stato fondamentale il suo arrivo all’Inter, mi ha fatto crescere tanto”.
Sul sogno di giocare con Messi (in nerazzurro, come paventato durante la scorsa estate per qualche breve tempo):
“È stato un sogno anche per me, certo che sì. Giocare con lui è fantastico. È il miglior giocatore al mondo. Ho la fortuna di giocare in nazionale con lui. Noi giovani guardiamo lui, ascoltiamo lui”.
E, infine, sul futuro in nerazzurro:
“Che si parli di te e di club importanti è una cosa bella, però anche pesante. È stata un’estate faticosa… Oggi sono all’Inter e sono felice. Qui sto bene. Milano è una città bellissima, dove c’è tutto. Rinnovo? Il mio procuratore e la società stanno lavorando. Sono tranquillo. Io penso a dare all’Inter tutto quello che ho, l’accordo poi si trova”.