Ne scrivemmo nel febbraio dello scorso anno, all’indomani della sconfitta della Juventus nell’andata degli ottavi di Champions League contro il Porto:
“In questa amara serata per la Juventus, sconfitta per 2-1 dal Porto nell’andata degli ottavi di finale di Champions League gli appassionati di calcio tricolore saranno rimasti colpiti dall’ingresso in campo di Francisco Conceiçao.
Nella squadra allenata da Sergio Conceiçao, a meno di 10′ dal termine è entrato Francisco – detto Chico.
Nato a Coimbra il 14 dicembre del 2002, è il quarto figlio dell’ex calciatore della nazionale portoghese, di Lazio, Parma e Inter in Italia e attuale allenatore dei Dragoes Sergio Conceiçao.
I fratelli maggiori – il classe ’96 Sergio e il classe 2000 Rodrigo – sono calciatori professionisti, ma militano rispettivamente nell’Estrela Amadora e nel Porto B (in terza e seconda divisione lusitana).
Nelle giovanili del Porto dal 2018, Chico ha esordito appena quattro giorno nella massima serie portoghese nel 2-2 contro il Boavista (rendendosi anche molto pericoloso, mettendo lo zampino nella rete poi annullata del 3-2 per i suoi).
Gioca esterno destro come il padre, ma è mancino.
Brevilineo (è alto 170 centimetri per 60 chilogrammi), pare promettere bene a giudicare dai video che mostrano le skills del figlio d’arte: capacità di saltare l’uomo, velocità, senso della porta e, soprattutto, un piede sinistro estremamente educato”.
Chico Conceiçao sbarca in Olanda
Era la stagione 2020/21, stagione dell’esordio tra i grandi del figlio d’arte dopo 20 presenze e 4 reti nella compagine B.
Molte cose da allora sono cambiate (tranne la permanenza sulla panchina del Porto di Sergio Conceiçao): il fratello di Chico Sergio jr s’è accasato in Belgio, mentre Rodrigo è tornato al Porto A.
Chico, dal canto suo, ha disputato 55 gare (condite da 5 reti) in due stagoni con la casacca del Porto, conquistando anche il double campionato e coppa del Portogallo la scorsa stagione.
A fine stagione, quindi, è arrivata per Chico la cessione ad un club che presta sempre tanta attenzione sui giovani: l’Ajax, che nella stessa finestra di calciomercato ha comprato Lucca, e che per il figlio dell’ex Inter e Lazio ha speso 5 milioni (dinnanzi ad un valore di mercato di 8 milioni).
Per lui un contratto fino al 2027 ed un periodo di apprendistato, conditi però dalla prima storica rete in Champions League contro i Rangers (la rete del definitivo 3-1): non male, a nemmeno 20 anni.
(Articolo pubblicato il 17 febbraio 2021, editato ed ampliato il 2 novembre 2022)