Non ha mai giocato in nessuna grande squadra italiana, eppure lo ricordiamo tutti benissimo per il suo riuscire a destreggiarsi molto bene anche tecnicamente nonostante un’altezza di 193 cm e un peso di 86 chili.
Stiamo parlando di Tore Andre Flo, centravanti norvegese che ha collezionato 76 presenze e 23 reti con la Nazionale del proprio paese, facendosi notare soprattutto ai Mondiali del 1998 in Francia (dove venne eliminato con la sua Norvegia proprio dall’Italia di Cesare Maldini agli ottavi di finale) e agli Europei del 2000 in Belgio e Olanda.
La sua bravura con i piedi e la grande capacità realizzativa, messa in mostra soprattutto negli anni al Chelsea e ai Rangers, gli valsero il soprannome di Flonaldo. Fece anche un’esperienza in Italia, al Siena, realizzando 15 reti in due stagioni tra campionato e Coppa Italia. Flo indossò anche le maglie di Sunderland, Valerenga, Leeds e Milton Keynes Dons, prima di fare rientro in Norvegia al Sogndal, con cui ha sia cominciato che concluso la sua brillante carriera.
Ma cosa fa oggi Tore Andre Flo? Dopo il ritiro, l’ex bomber norvegese ha allenato le giovanili del Chelsea dal 2013 al 2017. Nel 2014, seppure per un breve periodo, è stato anche vice allenatore della Norvegia Under 18.
Dal 2017 ha assunto il ruolo di osservatore per il Chelsea, suo ex club, ed è anche diventato ambasciatore del club londinese nel mondo. Attualmente ricopre il ruolo di allenatore proprio per il Sogndal, la squadra che lo ha lanciato.