Un anno, 19 presenze in tutto, nemmeno una rete messa a segno e un successivo addio che non ha fatto versare nemmeno una lacrima ai tifosi del Napoli. Stiamo parlando di Eduardo Vargas, meglio noto come Edu Vargas, l’attaccante cileno che pure era sbarcato all’ombra del Vesuvio con tantissime aspettative.
Dopo gli inizi al Cobreola, Vargas sembrava esploso definitivamente con l’Universidad de Chile: 28 gol tra campionato e Copa Sudamericana nel 2011, meritandosi così la chiamata del club di Aurelio De Laurentiis. Dopo il flop con gli azzurri, Vargas ha indossato le casacche di molte altre squadre senza mai incidere: Gremio, Valencia, QPR e Hoffenheim, prima di trasferirsi al Tigres, in Messico. Qui è rimasto per quattro stagioni e mezza, ritrovando una certa affinità con il gol (42 reti in tutto).
Dal 2020 Vargas è in forze all’Atletico Mineiro, in Brasile. La scorsa stagione è andata piuttosto bene per l’ormai 33enne di Santiago del Cile: in 43 presenze con il team brasiliano l’ex Napoli ha messo a segno 13 gol, contribuendo al successo nel Campionato brasiliano. Nel suo palmares figurano comunque altri trofei, tra cui due campionati messicani, due campionati cileni (e una Copa Sudamericana), senza dimenticare la Coppa Italia vinta con il Napoli nel 2011/2012.
In Cile l’attaccante di Santiago resta comunque un idolo, anche grazie alle 40 reti realizzate con la maglia della “Roja”.