“Ronaldo, l’unico pelato sfuggito alla Cirio”, scrissero i tifosi della Roma per prendere in giro i laziali, convinti di poter mettere le mani sul Fenomeno che invece poi finì all’Inter. In realtà di pelati la Lazio di Cragnotti ne ebbe diversi, a cominciare da Ivan De La Pena, che sbarcò in biancoceleste nel luglio 1998.
Prima dell’avventura laziale, De La Pena disputò tre ottime stagioni a Barcellona, dove vinse un campionato, una Supercoppa di Spagna, due Coppe di Spagna, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA.
Il centrocampista di Santander contribuì ad alzare il tasso tecnico e il livello internazionale di quella Lazio. Nella stagione 1998-99 collezionò 23 presenze tra campionato e coppe, ma aiutò la squadra di Eriksson ad alzare la Coppa delle Coppe e a sfiorare lo scudetto, sfumato solo all’ultima giornata.
Dopo la successiva esperienza al Marsiglia, De La Pena tornò prima al Barcellona e poi alla Lazio, senza brillare. Si riscattò con l’altra squadra di Barcellona, l’Espanyol, dove rimase per nove stagioni diventando un idolo e riuscendo anche a vincere una Coppa di Spagna.
Ma cosa fa oggi De La Pena? L’ex centrocampista della Lazio è ufficialmente un allenatore ma finora non l’abbiamo mai visto all’opera. Luis Enrique l’aveva voluto con lui alla guida della Roma, nella lontana estate 2012, ma dopo appena due mesi decise di lasciare l’incarico.
Il giocatore spagnolo, che compie oggi 46 anni, ha avviato una nuova attività. De La Pena è infatti diventato un agente di calciatori e tra le sua mani c’è anche il portentoso talento Gavi, il 17enne del Barcellona e della Nazionale spagnola che ha già incantato il mondo.