In Ligue 1 il pubblico e gli esperti di mercato si stropicciano gli occhi osservando la stagione clamorosa di Hugo Ekitike: conosciamo il 19enne talento del Reims.
Mentre il mondo intero attende di vedere il vero Leo Messi anche in Francia, nella Ligue 1 fioriscono talenti e quello più sfavillante che gli appassionati di calcio francese stanno avendo l’opportunità di osservare si chiama Hugo Ekitike e gioca nello Stade Reims. Nato ad Anger il 20 giugno del 2002 da genitori camerunensi, il ragazzo ha mostrato sin da giovanissimo abilità tecniche ed atletiche fuori dal comune.
Ad 11 anni viene notato dagli osservatori del Reims, i quali convincono il ragazzo e la famiglia a fargli sottoscrivere un primo contratto amatoriale. Nelle giovanili della squadra francese si mette in mostra e a soli 16 anni debutta nella seconda squadra. A 17 anni viene inserito nella rosa della prima squadra ma continua a giocare con la seconda. Il suo esordio in Ligue 1 avviene il 17 ottobre 2020, a 18 anni, nella partita persa 3-1 contro il Lorient.
La società è cosciente di avere per le mani un gioiellino ancora grezzo, quindi a gennaio 2021 lo cede in prestito al Vejle, società che milita nella massima serie danese. In metà stagione Ekitike gioca undici incontri e mette a segno le prime 3 reti da professionista. Al Reims capiscono che nella stagione successiva potrebbe sbocciare e in estate lo richiamano all’ovile. Quest’anno è partito titolare e la fiducia dimostrata ha ripagato: Hugo ha messo a segno 9 reti e fornito 3 assist in 21 presenze, ma soprattutto ha mostrato giocate di grande qualità contro avversari esperti e navigati.
Rapidissimo sul breve e dotato di una progressione palla al piede importante, Ekitike può giocare sia da esterno d’attacco sia da centravanti di movimento. Abile nel dribbling e intelligente nel capire dove andrà la giocata, l’attaccante francese ha un senso innato per il gol. Ci sono pochi dubbi che concluda la sua prima stagione completa da professionista in doppia cifra e se continuerà così potrebbe addirittura chiuderla con 16-17 gol. Niente male per un ragazzo che deve compire ancora 20 anni e che ha enormi margini di miglioramento.