Svezzato nelle giovanili del Parma, Chaka Traorè ha debuttato tra i professionisti a soli 16 anni. Oggi è uno dei punti di forza della Primavera del Milan.

Il Milan del fondo Elliott è una squadra che fa molta attenzione alla gestione del bilancio e che punta ad una crescita societaria e sportiva graduale. Il progetto punta sullo scovare giocatori giovani che siano pronti a sbocciare nel giro di qualche anno e possano aumentare esponenzialmente il proprio valore di mercato e la propria importanza in campo. Esempi noti sono quelli di Rafael Leao, di Sandro Tonali, di Fiykaio Tomori e altri che militano già nella prima squadra, ma il lavoro di scouting viene fatto anche nelle giovanili, così da poter crescere i possibili campioni già in casa.

In questi due anni e mezzo sono arrivati giovani da ogni parte del mondo e uno di quelli più interessanti si trovava già in Italia: Chaka Traoré. L’esterno offensivo ivoriano è cresciuto nelle giovanili del parma ed è passato alla Primavera quando aveva appena 15 anni. Sei mesi dopo ha anche fatto il debutto tra i professionisti: nel gennaio del 2021 ha giocato il match di Coppa Italia tra i ducali e la Lazio. A fine campionato è stato acquistato dal Milan ed ora è un titolare fisso degli under 19 rossoneri.

Agile, scattante, dotato di buona tecnica e dribbling, Traoré preferisce agire sull’out sinistro per saltare il diretto avversario e tirare in porta o servire il compagno. In questa stagione ha giocato 10 incontri tra campionato, Coppa Italia e Youth League, mettendo a segno 2 gol e fornendo 2 assist. Ai numeri vanno aggiunte le sue giocate e la capacità di creare superiorità numerica quando si attacca da sinistra. Il talento, anche se per il momento è acerbo, è innegabile, chissà che tra un anno o due non possa mostrarlo anche in prima squadra.

Di scapa

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