Qualcuno la ha etichettata come gaffe.
A noi sembra più un simpatico siparietto, quello avvenuto durante la conferenza stampa dell’Italia con protagonista l’autore della prima rete contro il Belgio Nicolò Barella.
Premessa. Ai margini della vittoria contro il Belgio, gli azzurri hanno festeggiato (come d’altra parte accaduto già in precedenza) cantando Notti Magiche, canzone anthem di Italia 90.
Una canzone che tutto sommato non ha nemmeno portato benissimo, dato come andò il Mondiale quell’anno, ma che è stato scelto dai ragazzi di Roberto Mancini (che in quell’Italia 90 faceva parte della spedizione) come “inno” del gruppo.
Così una giornalista ha chiesto quest’oggi a Nicolò Barella: “Raccontaci le tue notti magiche, tu avevi soltanto 7 anni nel 1990”.
E così il centrocampista dell’Inter, dopo aver fatto notare all’addetto stampa a suo fianco di essere un po’ più giovane, essendo del ’97, ci ha scherzato su: “I mondiali del ’90? Avevo meno 7 anni, forse”.
Da notare come, nella nazionale, la domanda non si potrebbe porre praticamente a nessun ragazzo:
gli unici ad essere nati prima del Mondiale sono Sirigu, Acerbi, Bonucci, Chiellini e Immobile e tutti erano infanti o poco più (Immobile aveva addirittura pochi mesi).
L’unico che potrebbe ricordare qualcosa, sarebbe il difensore della Juventus – oggi svincolato – Chiellini, classe ’84.