Le ragioni storiche dietro l’utilizzo della maglia numero 16 da parte dei portieri in Francia: una ragione speculare alla 12 in Italia.
Dovendo pensare ad un portiere francese, la mente di molti (sicuramente non giovanissimi) va a Fabien Barthez
Oggi preparatore dei portieri, Fabien Barthez è stato uno degli estremi più importanti nella storia del calcio francese: ha vinto quasi tutto con squadre di club (a partire dalla Coppa dei Campioni vinta dall’Olympique Marsiglia nella stagione 1992/93) e con la Nazionale (il Mondiale del 1998, il primo nella storia dei transalpini, ma anche l’Europeo del 2000 alzato in faccia all’Italia di Zoff).
Verrà ricordato per le sue parate, per la sua abilità con i piedi, per aver giocato l’ultima partita in Nazionale contro l’Italia a Berlino (gara che noi italiani ricordiamo con piacere), per i baci di Blanc sulla sua pelata durante il Mondiale ’98 e, infine, per la casacca indossata: Barthez, pur essendo portiere, ha sempre indossato la maglia numero 16.
Dopo lui, tanti altri estremi difensori francesi hanno vestito la maglia numero 16 (si pensi a Sebastian Frey) ed anche l’attuale portiere della Nazionale Mike Maignan veste la 16 (sia quando difende la porta dei galletti che quando difende quella del Milan).
Ma perché i portieri francesi indossano la maglia numero 16?
Nel caso di Mike Maignan, il portierone classe 1995 ha spiegato la scelta ai microfoni di Milan TV, sebbene non abbia dato una motivazione “storica”: “Numero 16, è il numero con cui ho iniziato, mi piace come suona MM16. È una cosa che rimarrà con me fino alla fine della mia carriera”.
Ebbene, dopo alcune ricerche online, c’è parso di capire che la maglia numero 16 è tipica del secondo portiere in terra transalpina, come la 12 in Italia.
Secondo quanto riportato, i portieri francesi dovrebbero scegliere prima dell’inizio della stagione tra i seguenti numeri di maglia: 1, 16, 30, 40 e 50.
Ma perché proprio la maglia numero 16? Perché un tempo in panchina andavano solo 5 giocatori e quindi l’ultimo numero di maglia disponibile era il 16 – ragione speculare al perché in Italia il secondo portiere ha la maglia numero 12 (il primo panchinaro).