È un astro nascente del calcio sudamericano, nonché della Premier League 2022/23 (sebbene si stia ritagliando spazio nel Brighton poco alla volta, ma è normale data la giovanissima età): parliamo di Julio Cesar Enciso, classe 2004, esterno d’attacco parguaiano acquistato lo scorso giugno dal Brighton per nove milioni e mezzo di sterline.
Una cifra enorme per un 18enne, irrisoria se consideriamo il futuro che il giovane Enciso (inserito nel 2001 tra i migliori sessanta classe ’04 dal The Guardian) ha dinnanzi a sé.
Già adesso il suo valore di mercato è di undici milioni di euro (d’altra parte è la cifra sborsata dal club inglese, convertendo le sterline in euro) ma siamo certi che il valore è destinato a crescere ulteriormente.
Crescerà dinnanzi a prove come quella odierna contro il Chelsea: grazie ad una sua bella rete, i sorprendenti ragazzi di De Zerbi hanno potuto espugnare lo Stamford Bridge.
Una bomba dalla distanza fatta partire dal suo piede destro.
Piede destro con cui gioca indistintamente sulla fascia destra e sulla fascia sinistra, sebbene per Transfermarkt sia un attaccante centrale.
Wikipedia, invece, ne dà un’altra descrizione: “È un’ala destra agile, con buon fiuto del gol e abile nel dribbling, utilizzabile anche sulla fascia opposta o in posizione più centrale, da trequartista”.
Per certo è agile e rapido, abile a sfruttare la struttura fisica brevilinea e leggera (è alto 173 centimetri per 64 kg) di cui è dotato.
Già nel giro della Nazionale A (che non vedeva un talento così precoce di questo livello dai tempi di Roque Santa Cruz, probabilmente, sebbene i calciatori siano ben diversi a partire dalla struttura fisica) Enciso è alla seconda marcatura in Premier League.
Bisogna comunque considerare quanto poco spazio abbia avuto sin qui (ed è anche abbastanza naturale, data la giovane età). E e contro il Chelsea ha giocato 62′, s’è tratto del suo record in campo dopo i 54′ della gara contro l’Aston Villa (per il resto un minutaggio molto molto moderato per lui).
In precedenza, per lui, 21 reti in 69 gare da minorenne con la casacca del Libertad (con cui ha vinto un campionato Apertura e una Coppa del Paraguay): ai tempi era l’idolo assoluto della squadra paraguaiana (terza compagine per titoli vinti del paese sudamericano) e siamo certi che presto lo diventerà dei tifosi del Brighton, finché potranno goderselo.