Ancora una volta Charles De Ketelaere ha offerto una prova incolore contro il Chelsea, il talento belga è stato sopravvalutato? Per parte della stampa e dei tifosi rossoneri è già un flop.
La trattativa tra Milan e Anderlecht per portare Charles De Ketelaere a Milano è durata quasi tutta l’estate e i tifosi rossoneri in questo lasso di tempo hanno incrementato le proprie aspettative per questo ragazzo che in Belgio ha già lasciato il segno ed è considerato un futuro crack della nazionale dei “Diavoli rossi” e del calcio mondiale. In patria viene paragonato a Kevin De Bruine, fenomeno assoluto e ancora oggi uno dei giocatori più forti al mondo.
Con queste premesse e dopo tanta attesa, tutti si aspettavano di vederlo splendere sin dalla prima partita e diventare un leader del Milan in pochi mesi, come è successo molti anni fa con Ricardo Kakà. Tutto questo non si è verificato, alla prima da titolare Charles ha mostrato lampi di classe, una tecnica sopraffina e una buona determinazione in fase di non possesso. Come primo incontro non c’era male, ma nelle partite successive non si è ripetuto ed anzi è sembrato che il suo apporto in campo sia diminuito con il passare del tempo.
L’inizio stentato del belga è legato però a vari fattori. Il primo è che è arrivato a Milano a fine preparazione e non ha avuto il tempo di entrare negli schemi e nella mentalità della squadra. Il secondo è che il Milan, sebbene i risultati non lo dimostrino, sta vivendo un momento difficile a causa degli infortuni e degli impegni ravvicinati. Inoltre non bisogna dimenticare che è appena arrivato in una nuova realtà, in un nuovo campionato ed in un nuovo Paese e che si tratta di un ragazzo di soli 21 anni.
Nella sconfitta di ieri del Milan non si può dare la colpa al solo trequartista belga, il Milan ha giocato male, non è stato in grado di proporre il suo gioco ed ha sofferto la fisicità e la velocità del Chelsea. Semplicemente gli inglesi hanno preparato meglio la partita tatticamente e mentalmente e per tutti i giocatori rossoneri è stato complicato cambiare la tendenza della partita. Ingiusto, dunque, prendersela con il solo De Ketelaere. Il ragazzo ha talento e una cifra tecnica fuori dal comune che probabilmente vedremo tutti appena riuscirà a mettere a segno la prima rete e si scrollerà di dosso tutta la pressione che gli è stata messa sulle spalle.