Troppo brutto per essere vero questo Chelsea e il primo a pagare, come spesso accade, è l’allenatore. Dopo la clamorosa sconfitta nella prima gara di Champions League contro la Dinamo Zagabria (1-0 il punteggio per i croati) la dirigenza dei Blues ha deciso di sollevare dall’incarico Thomas Tuchel, che pure aveva condotto il Chelsea allo straordinario trionfo europeo del 2021 e poi alla vittoria in Supercoppa UEFA e nel Mondiale per Club.
Fatale l’inizio di stagione davvero deludente, con il Chelsea attardato anche in Premier League in virtù delle sconfitte rimediate contro Southampton e Leeds. Chi prenderà il posto di Tuchel sulla panchina dei londinesi?
Si stanno facendo molti nomi, tra cui quelli di Mauricio Pochettino e Zinedine Zidane, entrambi senza contratto. Tuttavia, pare che il Chelsea stia facendo un tentativo per Graham Potter, il tecnico del sorprendente Brighton, attualmente al quarto posto in Inghilterra dopo l’ottima nona posizione dello scorso anno.
Stando a quanto riferito da Sky Sports UK, pare che in giornata il Chelsea avrà un contatto con il Brighton per chiedere l’autorizzazione a parlare con Potter.
Il tecnico di Solihull, città britannica nota soprattutto per essere la sede della Land Rover, ha preso in mano le redini del Brighton nel 2019. Nelle prime due stagioni l’ex calciatore di Southampton, West Bromwich e Reading ha conquistato due salvezze con i Seagulls: l’anno scorso la sua squadra è stata una delle sorprese del campionato, terminato al nono posto. In questa primissima fase del torneo il Brighton sta stupendo ancora, con 13 punti conquistati in sei gare disputate con la soddisfazione di aver violato l’Old Trafford, casa del Manchester United.
Prima del Brighton, Potter ha allenato per otto stagioni gli svedesi dell’Ostersund, riuscendo a portarli dalla quarta divisione nazionale alla Allsvenskan, la massima divisione svedese. Nel 2017 è riuscito addirittura a vincere la coppa svedese, conquistando così l’accesso all’Europa League: la sua squadra è stata eliminata ai sedicesimi dall’Arsenal, nonostante la storica vittoria all’Emirates nella gara di ritorno.
Per Potter anche una stagione con lo Swansea, in Championship, terminata al decimo posto.