Promessa del calcio argentino, è giunto in Serie A giovanissimo ma non è mai riuscito ad affermarsi: adesso Ezequiel Cirigliano rischia una lunga condanna.

Dall’argentina è giunta qualche ora fa la notizia che Ezequiel Cirigliano è stato arrestato. L’ex calciatore argentino si è introdotto in un appartamento di Buenos Aires, nel quartiere di Caseros, con l’intento di rubare il più velocemente e silenziosamente possibile. A quanto pare, però, gli inquilini si sono resi conto della presenza di qualcuno e sono andati a controllare, a quel punto Cirigliano ha cominciato a sparare per spaventare i presenti e si è allontanato con la refurtiva che aveva già preso.

Denunciato, l’ex calciatore è stato arrestato nelle scorse ore con l’accusa di violazione di domicilio, rapina a mano armata e porto esclusivo di arma da guerra. Pare infatti che Cirigliano fosse armato con una pistola, un revolver da 9mm con un caricatore da 11 proiettili +1 nella canna da sparo. Detenuto in una cella del commissariato di ‘Tres Febrero‘, l’ex calciatore nega ogni accusa e si dichiara innocente.

In attesa di capire quale sarà l’evoluzione di questa triste vicenda, è impossibile non rendersi conto di come sia naufragata la carriera di questo ragazzo di soli 30 anni. Nato nel 1992, Ezequiel Cirigliano è stato subito considerato un possibile crack del calcio argentino. Nel 2009, a 17 anni, ha fatto il suo debutto tra i professionisti ed è stato immediatamente accostato a Javier Mascherano. In quegli anni ha giocato i mondiali con l’under 17 e l’under 20, distinguendosi come il leader della rappresentativa giovanile dell’argentina.

Nel 2013, a 21 anni, era considerato uno dei migliori giovani del campionato sudamericano ed in quel momento è giunta l’opportunità di andare in Europa. Cirigliano è stato acquistato dal Verona, ma la sua partesi in Italia è durata solamente un anno e 13 presenze. Dopo un breve ritorno al River Plate, il centrocampista ha giocato 8 partite in Mls con il Dallas per poi tornare nuovamente in Argentina e vestire per una sola stagione la maglia del Tigre. A 24 anni la sua carriera era già nella fase discendente, sono arrivati i trasferimenti in squadre di serie B argentina, fino a che lo scorso anno non è stato ingaggiato dalla società dilettantistica laziale Cynthialbalonga. Disoccupato da mesi era tornato a Caseros, cittadina della provincia di Buenos Aires in cui è nato.

Di scapa

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