Ormai è ufficiale, Mauro Icardi non fa più parte del progetto e della rosa del Paris Saint Germain, a confermare l’esclusione è stato il tecnico Galtier nell’ultima conferenza stampa.
Mauro Icardi rischia seriamente di finire nell’elenco delle grandi promesse sprecate. L’attaccante argentino viene da due anni complicati, in cui ha fatto più panchine che minuti in campo ed in cui ha perso anche la confidenza con la rete. Dopo l’ennessimo fallimento europeo della scorsa stagione il presidente del club transalpino ha deciso di cambiare strategia e di tagliare i cordoni della borsa: niente più acquisti sensazionali ma privi di funzione tecnico-tattica, via tutti i giocatori in esubero.
Da questa decisione è dipesa quella di assumere come direttore sportivo Luis Campos al posto di Leonardo e di assumere come allenatore Galtier al posto di Pochettino. Il DS ha avuto il compito di puntellare la rosa con degli innesti mirati, ma senza sperpero di denaro, mentre il tecnico ha avuto come primo compito quello di testare gli elementi presenti in rosa e decidere quali tenere e quali invece mandare via. Il risultato della valutazione è la presenza di calciatori del calibro di Herrera, Draxler, Kurzawa, Gueye e Kehrer nella lista esuberi. Lista a cui è stato aggiunto in queste ore anche Mauro Icardi.
A dare la notizia è stato proprio Galtier in conferenza stampa: “Icardi? La sua esclusione per lo scorso weekend è legata a motivi tecnici, ho parlato con lui, gli ho detto che intendo lavorare con una rosa ristretta alle esigenze della squadra. Il club e Mauro stanno lavorando per trovare la migliore soluzione possibile. Ha giocato pochissimo nelle ultime stagioni, viene da due anni difficili e ha bisogno di rilanciarsi, cambiare squadra. Trovare il posto giusto lo aiuterebbe a ripartire e riprendere al meglio la carriera”.
Insomma, l’argentino dovrà trovare un’altra squadra entro la fine di agosto, altrimenti verrà spostato nella seconda squadra del PSG che milita nella quinta divisione, tra i dilettanti. Al momento non è chiaro quale squadra accetti di acquistarlo, il costo del cartellino e soprattutto quello dell’ingaggio sono altissimi. Nessuno probabilmente accetterà di pagarlo 10 milioni di euro a stagione, almeno non in Europa.
A questo punto spetta a lui decidere, il Monza potrebbe accoglierlo, il che gli permetterebbe di tornare a vivere a Milano, ma probabilmente solo in prestito e se l’ingaggio verrà pagato principalmente dal PSG. Una situazione sicuramente deprimente per un calciatore di appena 29 anni che solamente 4 anni fa era considerato uno dei più forti attaccanti al mondo. Nessuno, probabilmente soprattutto lui, si sarebbe immaginato che la sua carriera potesse giungere ad un epilogo così triste.