Il Milan al momento ha chiuso solo i riscatti e l’arrivo a parametro zero di Origi. I rossoneri proseguono sulla linea verde per arricchire la squadra di Pioli e rispondere a Juve e Inter sul mercato.
Sulla trequarti il Milan ha le idee chiare in questo mercato estivo, si punta forte sul gioiellino del Bruges De Ketelaere e sul talento marocchino Ziyech. Si tratta di due giocatori di grande tecnica, uno molto giovane e l’altro decisamente più esperto, ma ancora abbastanza giovane da poter assicurare qualche anno a grande livello. Idee chiare anche a centrocampo, dove è già arrivato il gioiellino francese Adli (già acquistato lo scorso anno ma lasciato un anno in prestito) e dove potrebbe arrivare Renato Sanches.
In questo caso non parliamo di un giocatore giovanissimo (è un classe ’97), ma comunque giovane e in linea con la politica di mercato dei campioni d’Italia. Lo scorso anno i rossoneri hanno dimostrato che non è necessario investire vagonate di milioni per campioni già affermati e che un progetto sportivo valido può portare al successo. Ripetersi, però, sarà molto più complicato, poiché il Milan adesso non ha più l’attenuante della squadra sorpresa e anche perché le concorrenti dirette si stanno rinforzando a suon di acquisti di peso. L’Inter ha ripreso Lukaku, probabilmente chiuderà per Dybala ed ha inserito in rosa il talentuoso Asslani e l’esperto Mhkitarian. La Juve ha portato a segno due colpi clamorosi a parametro zero, assicurandosi Di Maria e Pogba e innalzando di molto il tasso tecnico dell’11 titolare.
Insomma prendere Sanches, sebbene rappresenti in un certo senso uno strappo con la politica di mercato, è forse più fondamentale degli altri acquisti nel mirino. Il portoghese ha una grande esperienza internazionale, ha già vinto e giocato in Europa. Inoltre parliamo di un talento purissimo, un calciatore che solo qualche anno fa era considerato uno dei migliori centrocampisti d’Europa e che al Lilla è tornato ai livelli di inizio carriera. In coppia con Tonali, se dovesse confermarsi sugli eccezionali livelli dello scorso anno, Sanches formerebbe in potenza uno dei centrocampi migliori d’Italia.
Cresciuto nel Benfica, Renato Sanches ha esordito a soli 18 anni e a 19 anni era già il leader indiscusso del centrocampo. In quella seconda stagione da professionista ha vinto sia il campionato che la Supercoppa di Lega Portoghese. Il talento mostrato ha convinto il Bayern Monaco ad investire forte su di lui, ma il trasferimento in Baviera non è stato felice come tutti si sarebbero aspettati. In quattro anni ha giocato solo 35 partite con i bavaresi, e nel mezzo c’è stata anche la parentesi non troppo fortunata con lo Swansea, squadra a cui è stato ceduto in prestito nella stagione 2017/2018 (solo 12 presenze).
Sembrava insomma che il suo talento fosse andato perduto, ma quando è giunto al Lilla ed è stato messo al centro del progetto, Renato Sanches è tornato a splendere. Se lo ricorderanno bene i tifosi rossoneri, visto che nella partita vinta dai francesi contro il Milan in Europa League due anni fa per 3-0 il centrocampista è stato letteralmente immarcabile e da solo ha cancellato il centrocampo rossonero, sia in fase difensiva che offensiva. I rossoneri hanno raggiunto un accordo di massima con il club transalpino, ma devono ancora convincere il calciatore. Corsa, visione di gioco, duttilità tattica, capacità di inserimento e grande presenza tattica, il portoghese è un centrocampista di primissimo livello e se rimarrà integro fisicamente si rivelerà un gran colpo di mercato.