Alla sua terza stagione in Europa, con la maglia del Benfica, Darwin Nunez ha confermato di essere uno degli attaccanti più promettenti al mondo: conosciamolo meglio.
Da qualche giorno si parla con costanza del futuro dell’attaccante uruguaiano classe 1999, Darwin Nunez. Per molti si tratta di un nome nuovo, anche perché fino a quest’anno il ragazzo non aveva mantenuto le incredibili attese che c’erano sin dai tempi in cui ha esordito con la maglia del Penarol, dunque sembra strano che le big europee se lo contendano e che il Liverpool abbia bruciato la concorrenza con un’offerta da 80 milioni di euro + 20 di bonus al raggiungimento di determinati obiettivi. Possibile che un ragazzo alla prima stagione degna di nota valga davvero così tanto?
Sul fatto che i prezzi dell’attuale calciomercato siano gonfiati non ci sono dubbi, ma date le valutazione attuali il prospetto Nunez vale le cifre di cui stiamo parlando. Dopo aver esordito al Penarol a soli 18 anni e aver accumulato solo 15 presenze e 4 reti tra i professionisti, Darwin ha fatto il grande salto in Europa a soli 20 anni accasandosi all’Almeria nella serie cadetta spagnola. Sebbene godesse della stima degli esperti del calcio sudamericano, insomma, fino al 2020 Nunez era un perfetto sconosciuto per la maggior parte degli europei appassionati di calcio.
Sei mesi in Spagna sono bastati per convincere il Benfica ad investire su di lui 25 milioni di euro. Alla prima stagione da titolare in una massima serie professionistica Darwin ha subito mostrato di che pasta era fatto: non solo per le 14 reti in 44 presenze tra SuperLiga e Europa League, ma per la personalità e lo stile di gioco. Quello però era solo l’inizio: alla seconda stagione in maglia Benfica ha messo a segno 26 reti in 27 presenze in campionato e 6 reti in dieci partite di Champions League. Con le due reti nella coppa nazionale Nunez ha totalizzato 34 reti in 44 presenze. Numeri e medie da vero e proprio fuoriclasse.
Quello visto quest’anno è un attaccante di pari potenzialità rispetto ad Haaland e Vlahovic, ovvero i due centravanti di maggior prospetto che ci sono in Europa. Con i due colleghi condivide anche l’età, visto che con il serbo si sbaglia di 6 mesi e con il norvegese di un anno. Le cifre che vuole investire il Liverpool sono quelle che ci si aspettano per un talento di questo tipo. Nunez è insieme a Vinicius del Real e Alvarez del Manchester City, il prospetto sudamericano di maggiore talento della classe ’99/2000.