Il Boca Juniors di Juan Roman Riquelme punta ad una stagione di ricostruzione per poi tornare a dominare in Argentina e Sudamerica: Luis Vasquez potrebbe diventare il leader tecnico di questa rinascita.
Il Boca Juniors è sempre stata una fucina di grandi talenti. Da quelle parti hanno militato fuoriclasse del calibro di Diego Armando Maradona, Juan Roman Riquelme, Carlos Tevez e Juan Sebastian Veron. Gli “Xeneises” sono abituati a vedere giocatori dal grande talento e attaccanti in grado di lasciare il segno sulle partite, dunque diventare il numero 9 di questa formazione è un peso enorme ma anche la dimostrazione di potenzialità fuori dal comune. L’ultimo prodotto della cantera azur y oro è Luis Vasquez, attaccante classe 2001 che il “Mudo” Riquelme ha gettato nella mischia ad inizio stagione.
Il ragazzo è un centravanti dalla grande struttura fisica (alto 1.90 e con fisico imponente), ma che predilige giocare in profondità e fuori dall’area di rigore. Dotato di una velocità fuori dal comune, Vasquez è una minaccia per qualsiasi difesa se lanciato in profondità e una sentenza quando calcia dal limite o dall’interno dell’area. La poca esperienza tra i professionisti lo rende ancora un po’ acerbo e poco smaliziato in alcune situazioni di gioco, ma questi sono difetti di gioventù che possono essere limati con il tempo.
Dotato di buona tecnica, di un ottima capacità balistica e di fiuto del gol, Vasquez non è eccelso nel dribbling stretto e negli uno contro uno da fermo, ma non sono queste le caratteristiche principali che si cercano in un centravanti. Bravo nel difendere la palla spalle alla porta, Luis è una chiave tattica in fase di ripartenza per fare salire la squadra. Parliamo di profilo estremamente interessante che se svezzato a dovere potrebbe presto giungere in Europa e far parlare molto di sé.