Bruno Pizzul, storica voce del calcio italiano, festeggia oggi 84 anni. Giornalista e telecronista sportivo, Pizzul fu la prima voce per la Rai degli incontri della Nazionale di calcio italiana per ben 16 anni, dal 1986 al 2002. Ancora oggi compare in alcune trasmissioni sportive e anche in spot pubblicitari.
Quello che in molti non sanno è che Pizzul, da giovane, è stato anche calciatore. Il futuro giornalista, nato a Udine il 8 marzo 1938, cominciò la sua avventura nel mondo del calcio proprio come giocatore, ricoprendo il ruolo di centromediano.
La prima squadra di Pizzul fu la Cormonese, una squadra parrocchiale di Cormòns, il suo paese, a tre chilometri dal confine con la Slovenia. Poco dopo Pizzul passò alla Pro Gorizia, senza mai perdere di vista lo studio. Negli anni ’50 Pizzul diventò un valido centromediano, tanto che nel 1958 venne ingaggiato dal Catania, che all’epoca militava in Serie B.
Pizzul indossò anche le maglie di Ischia, Udinese e Cremonese, ma un brutto infortunio al ginocchio lo costrinse a chiudere anzitempo la sua carriera sportiva. A quel punto, Bruno Pizzul concluse con profitto i suoi studi di giurisprudenza, ottenendo la laurea. Cominciò ad insegnare materie letterarie nelle scuole medie superiori, prima dell’assunzione in Rai nel 1969: Pizzul, infatti, aveva superato il concorso nazionale per radio-telecronisti aperto a tutti i giovani laureati del Friuli Venezia Giulia.