Il Genoa versa in una brutta situazione di classifica e l’arrivo di Shevchenko in panchina non ha risollevato il Grifone. A gennaio in suo soccorso potrebbe arrivare il forte attaccante norvegese Jörgen Strand Larsen.
Chiunque segua il calcio da tempo sa che, al di là della qualità delle scuole calcio – Paesi come Brasile, Argentina, Spagna, Francia, Italia, Portogallo e Inghilterra producono sempre calciatori di grande qualità -, ci sono cicli che portano alla ribalta una o un’altra Nazione. Se alla fine degli anni ’90 il Brasile sembrava inarrivabile, qualche anno più tardi, verso il 2010, è stato il periodo della scuola calcio spagnola, quindi quello di quella belga e ora di quella francese. Se c’è però una Nazione che sembra essere giunta nel proprio periodo d’oro per talenti calcistici, quella al momento è la Norvegia.
Se si è esclude il periodo del tridente milanista Gre-No-Lie, il calcio scandinavo in generale non ha mai prodotto talenti di primissimo piano. Le uniche eccezioni a questa regola, oltre al già citato tridente svedese, sono state Zlatan Ibrahimovic e John Arne Riise. Il terzino ex Roma e Liverpool è stato probabilmente il calciatore norvegese, insieme a Ole Gunnar Solskjaer, di maggior talento e successo della storia del Paese scandinavo. Se si pensa che il primo ha vissuto solo un paio d’anni a grandi livelli e il secondo ha fatto una carriera da riserva di lusso al Manchester, si capisce quando in Norvegia il calcio finora non sia stato fonte di grandi gioie per i suoi abitanti.
Da qualche tempo a questa parte, però, la musica sembra cambiata. Il primo squillo lo si è avvertito quando il Real Madrid ha puntato sull’allora quindicenne talento Martin Odegaard. Il ragazzo era ritenuto il talento più brillante della Norvegia e in molti lo paragonavano a Messi. Il 23enne finora non ha mantenuto le enormi aspettative che tutti avevano nei suoi confronti, ma nel 2021 è arrivato all’Arsenal e in Inghilterra sembra aver trovato finalmente la propria dimensione. Il talento non si discute, se trovasse maggiore continuità saremmo comunque di fronte ad un grande calciatore.
Da due anni a questa parte il talento offensivo più forte d’Europa è il classe 2000 Erling Haaland, fenomenale centravanti norvegese del Borussia Dortmund che continua stupire tutti per la facilità con cui trova la rete. Lo scorso anno sembrava che un altro talento norvegese poteva seguire l’esempio del connazionale e diventare un fenomeno: tra settembre e dicembre 2020 Jans Petter Hauge ha fatto vedere meraviglie prima con la maglia del Bodo Glimt e poi con quella del Milan. La sua ascesa si è misteriosamente bloccata a gennaio 2021, tanto che il Milan ha deciso di venderlo in estate all’Eintracht di Francoforte e anche in Germania sembra non essere tornato a quei livelli che avevano stupito il mondo intero.
Del periodo fecondo della scuola calcistica norvegese potrebbe presto approfittare il Genoa di Shevchenko. Il grifone non trova continuità in zona rete e a gennaio andrà sicuramente sul mercato per rinforzare il reparto offensivo. Il nome che circola in queste ore è quello di Jörgen Strand Larsen, centravanti classe 2000 che nelle ultime settimane ha fatto meraviglie con la maglia del Groningen. Forte fisicamente, abile nel gioco aereo e negli inserimenti in area, Larsen è dotato anche di una notevole progressione palla al piede e di un tiro da fuori devastante. Potrebbe arrivare in Liguria per 5 milioni di euro. L’adattamento non sarebbe troppo difficoltoso, quantomeno dal punto di vista linguistico, dato che nel 2017 ha fatto parte delle giovanili del Milan.