Nonostante la vittoria nell’ultima di campionato contro l’Atletico Mineiro, il Gremio è retrocesso nella serie B brasiliana: i tifosi dello storico club se la sono presa con l’ex bianconero Douglas Costa.

Tra i tanti funamboli brasiliani che giungono in Europa, Douglas Costa ha dato sempre l’impressione di poter diventare uno di quelli che lasciano il segno. Il suo mancino educato, la velocità palla al piede, la capacità unica di saltare l’uomo e creare superiorità numerica lo hanno reso sempre uno dei beniamini delle tifoserie. Alla indubbia qualità tecnica, però, l’esterno verdeoro non ha mai unito una costanza sufficiente che gli permettesse di fare il salto di qualità da semplice talento a grande campione. In parte, in questa mancata realizzazione hanno influito anche i tanti troppi infortuni che ha subito in carriera.

Di lui si ricorderanno certo con piacere sia i tifosi dello Shakhtar, che quelli di Bayern e Juventus. Impossibile non innamorarsi di un calciatore di quella classe, ma alla fine, visto il magro contributo che riusciva a dare durante l’anno sia i bianconeri che i bavaresi hanno deciso di farne a meno. Così a gennaio 2021 Douglas Costa è tornato nel suo Gremio, la squadra in cui è cresciuto e che gli ha permesso di giocare in Europa e con la nazionale verdeoro. La tifoseria era contenta del suo arrivo, anche perché solitamente quando un ex “europeo” torna in patria fa la differenza. Invece il brasiliano non è stato in grado di trascinare il Gremio a risultati ottimali e non è nemmeno riuscito a salvarlo da una retrocessione storica.

La squadra di Porto Alegre è una delle più importanti del calcio brasiliano e la retrocessione è una macchia storica in un curriculum che vanta anche la conquista di tre Copa Libertadores (la Champions Sudamericana). Proprio il numero 10 è stato preso di mira dai tifosi dopo l’ultima partita di campionato. Il calciatore è stato ritenuto poco rispettoso per via dell’esultanza mostrata dopo il gol del momentaneo 4-2 sull’Atletico Mineiro. Douglas è andato verso la curva, ha salutato i tifosi con fare polemico e poi ha mostrato il numero 10 sulla camiseta. Un gesto ritenuto poco rispettoso, proprio perché la vittoria sarebbe stata vana ai fini della salvezza.

Di scapa

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