Alla vigilia del match contro la Salernitana, il tecnico della Juventus Max Allegri ha parlato dei giocatori che potrebbero giocare al posto di Federico Chiesa – uscito acciaccato dalla gara contro l’Atalanta che ha certificato la crisi della Juventus:
“Chiesa dopo le feste, McKennie meno grave. Al posto di Chiesa non so se possa giocare Kulusevski, Soule, Bernardeschi, Chiellini… Soulé è con noi, tecnico e bravo, ma domani non gioca titolare”.
Classe 2003, Matias Soulé potrebbe essere la sorpresa di domani.
Giocatore dell’Under 23 bianconera – ancora a zero presenze con la prima squadra – Soulé è sbarcato a Torino a parametro zero nel gennaio del 2020.
E così, proveniente dal Velez, s’è aggregato alla Primavera, giocando 30 gare, condite da 4 reti.
Tra i grandi in serie C, sin qui, tre reti per lui in 16 gare e l’interesse anche degli scout argentini, che lo hanno suggerito al Ct dell’albiceleste per una convocazione a sorpresa in vista delle gare contro Uruguay e Brasile, valide per la qualificazione al Mondiale 2022: per lui solo panchina, ma una grande esperienza che certifica le alte aspettative su di lui.
Mancino abile a giocare sulla trequarti (e in particolar modo partendo da destra, per accentrarsi e andare al tiro) è stato paragonato ad Angel Di Maria.
Un paragone sicuramente lusinghiero, ma che non lo spaventa: ha 18 anni e tanto tempo per crescere dinnanzi a sé, soprattutto considerando quanto ci crede la società della Mole.
L’unico rischio, allo stato di cose attuale, è di caricarlo di troppe aspettative: non può essere lui il salvatore della patria in un momento in cui le cose vanno oggettivamente male per la squadra di Allegri.
Ma siamo certi che il tecnico bianconero lo saprà gestire, per sfruttarne le importanti capacità tecniche (si notino gli interessanti movimenti in dribbling e la sfrontata capacità di calcio).