E’ stato autore di 11 reti in 13 gare alla prima stagione.
Giocava nella terza serie statunitense, con la casacca del North Texas.
Ha quindi esordito nella MLS con la maglia dell’FC Dallas (di cui ha fatto l’academy) e dopo la prima rete a 17 anni ha realizzato con la 16 sulle spalle 11 reti nelle 21 gare sin qui disputate, attirando l’attenzione del selezionatore della Nazionale Gregg Berhalter.
Nelle prime due gare, per lui, 3 reti, fornendo frattanto due assist nella gara d’esordio.
Lui si chiama Ricardo Pepi, ma in barba al nome e alle origini messicane è americanissimo, texanissimo, con tanto di dichiarazioni d’amore alla propria nazione nell’ultimo post su Instagram, dov’è seguito da 48mila follower – al momento.
Nato a El Paso il 9 gennaio del 2003 (ma cresciuto nella vicina San Elizario) è considerato uno dei talenti più fulgidi del sempre più interessante (quantomeno a livello di talenti) calcio statunitense.
Ce ne sono voluti, di anni, dal Mondiale del 1994.
Alto 185 centimetri (per 73 kg) ha un valore di mercato di due milioni e mezzo di euro.
A vedere i video a lui dedicati, il talento sembra evidente, così come il fiuto del gol (segna un po’ in tutte le maniere: prendendo in velocità i difensori avversari, di testa, dopo importanti serpentine, di destro e di sinistro).
Sarà necessario vederlo alla prova in un campionato più probante, per capire di che pasta è fatto questo giovane statunitense.