Il tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi carica i suoi in vista della partita contro l’Atalanta e crede che ci sia la possibilità di una storica qualificazione in Europa.
La sorpresa principale di questo campionato è il Sassuolo di Roberto De Zerbi. Gli emiliani vengono da stagioni positive, ma quest’anno avrebbero avuto tutte le scusanti per fare una stagione sottotono. Nel corso del campionato, infatti, il tecnico ha dovuto rinunciare a parecchi titolari, vedendosi costretto a ridisegnare la formazione spesso. Ciò nonostante a cinque giornate dalla fine della stagione i neroverdi hanno battuto il record di punti dello scorso anno (51, contro i 52 di questo 2021) e si trovano a soli 3 punti dal sesto posto della Roma e da una storica qualificazione in Europa League.
In conferenza stampa De Zerbi ammette che 52 punti sono tanti, ma chiarisce che ancora il campionato non è finito: “ora però non è tempo di bilanci. Quelli li faremo dopo l’ultima con la Lazio, provando a prenderne il più possibile attraverso la nostra identità”. Di fronte questa settimana c’è l’Atalanta, squadra che spesso e volentieri li ha battuti, ma ciò nonostante l’allenatore non ha intenzione di modificare formazione e schemi di gioco: “Con l’Atalanta è sempre una partita a sé, noi scegliamo di giocarcela a viso aperto come fatto con Juve, Inter, Milan, Napoli e Lazio, con le nostre solite armi”. Sulla possibilità di conquistare l’Europa, poi, ammette di averci fatto un pensierino: “chiaramente avendo la Roma a 3 punti, anche se è una squadra forte, se rappresenta una piazza importantissima, quello che ci sta davanti è la Roma e dietro abbiamo un margine discreto, perché non poter pensare di far qualcosa di più ora che siamo squadra e più maturi?”.