Paulo Dybala è sempre più distante da Torino e dalla Juventus dopo un’annata contrassegnata da Covid e infortuni che lo hanno tenuto fuori dal campo.

In una Juventus che tra polemiche, ipotesi di mercato, rassicurazioni e smentite da parte della dirigenza, si avvia alla naturale rifondazione, uno dei probabili partenti è Paulo Dybala. A metterlo di fatto sul mercato è stato il vicepresidente Pavel Nedved, il quale in una recente intervista ha confermato Andrea Pirlo e Cristiano Ronaldo e aperto alle considerazioni delle offerte per il forte attaccante argentino.

Una scelta, quella della dirigenza, che non sorprende ma non convince neppure: Paulo Dybala è l’uomo con maggiore talento che la Juventus ha in rosa (Cristiano Ronaldo è un meraviglioso finalizzatore, ma non aggiunge soluzioni alla costruzione di manovra come l’argentino), quello che lo scorso anno ha guidato Sarri alla conquista dello scudetto, lo stesso che è mancato come l’aria negli ottavi contro il Porto e in questo campionato finora deludente dei bianconeri.

Gente d’esperienza e intuito come Nedved e Paratici non possono non averlo notato, dunque probabilmente Dybala è il più facile da piazzare dei due assi dell’attacco bianconero. A 28 anni Paulo ha ancora una chance per consacrarsi definitivamente e trovare quel passo in più che gli è mancato finora per essere considerato tra i più forti al mondo, inoltre ha un ingaggio decisamente inferiore a quello del compagno di reparto e può essere venduto a 40 milioni senza generare minusvalenze (questo il costo del suo cartellino dal Palermo). Inoltre il portoghese ha un influsso più determinante a livello mediatico e di merchandising.

Ma se la Joya va via da Torino, quale club si assicurerà il suo talento? Al momento è presto per capire dove si accaserà l’argentino in caso di partenza, ma il suo ex presidente al Palermo, Maurizio Zamparini, gli ha già suggerito la destinazione ideale. L’ex patron dei rosanero, che da sempre stravede per Paulo, parlando del suo futuro ha dichiarato: “Avrei voluto vendere al Napoli pure Dybala, ma De Laurentiis arrivò dietro alla Juve. Peccato, però, che a Torino non abbiano valorizzato a dovere Dybala. Chi non mette Dybala nelle condizioni di esprimersi al meglio, vuol dire che non capisce di calcio. Trattare così Paulo è l’unico errore che imputo all’attuale dirigenza della Juve. Per me la piazza ideale per Dybala è Napoli. Vada da De Laurentiis per vincere lo scudetto”.